Anche il Vicariato di Roma si schiera per il “Family Day”, organizzato da un nutrito gruppo di associazioni, cattoliche e non, per protestare contro il ddl Cirinnà, le unioni omosessuali e la teoria del gender. Don Filippo Morlacchi, direttore dell’Ufficio per la pastorale scolastica del Vicariato di Roma ha, infatti, invitato “insegnanti, genitori e uomini di buona volontà” a scendere in piazza il prossimo 20 giugno 2015 a Roma.
«Desidero ancora comunicarle – scrive don Morlacchi – che sabato 20 giugno, alle ore 15.30, è stato organizzato un corteo da piazza della Repubblica a piazza san Giovanni in Laterano per contestare il disegno di legge Cirinnà (su matrimonio e adozioni di coppie omosessuali) e il disegno di legge Fedeli (che, nonostante l’apparenza di doverosa tutela delle “pari opportunità”, mira ad introdurre organicamente nelle scuole l’educazione sessuale secondo la gender theory). Il Vicariato di Roma non è tra i promotori ufficiali dell’iniziativa, ma la appoggia, conoscendo bene il significato dei disegni di legge ricordati: perciò, anche a nome del cardinale Vicario, vi esorto a partecipare a questa mobilitazione, quantomeno per esprimere che i temi sensibili dell’educazione non possono essere imposti dall’alto. È giusto che il coinvolgimento pubblico degli insegnanti non si limiti a contestare scelte di natura amministrativa o economica, come recentemente è accaduto, ma si manifesti anche quando si tratta di temi squisitamente educativi, certamente non meno importanti» Il vicario di Roma, che coadiuva il Papa, è il cardinale Agostino Vallini.
Bene il Card.Vallini, ma ancora meglio sarebbe stato se lo stesso invito fosse stato fatto anche dal presidente della CEi Card. Bagnasco e dal segretario mons. Galantino.
ho intenzione di andare a Roma con un cartello: Sono qui perché Galantino ha detto di non venirci.
ma perchè non lasciate agli italiani la libertà di scegliere?
Infatti: stiamo scegliendo.