“Rispettare sempre la sacralità della vita. Aprire gradatamente le attività”: lo dice in questa intervista che ci ha rilasciato il professor Giulio Tarro, virologo di assoluta fama, già candidato al Nobel.
Professor Tarro, fa capolino l’ idea che tutto sommato, per motivi di posti letto nelle sale rianimazione, si possano lasciar morire gli anziani senza speranza per salvare i giovani..
“E’ una barbarie medica e deontologica. Il medico ha il dovere di salvaguardare la vita umana di qualunque età. Lo dico da medico e da ex componente del comitato di bioetica”.
Perché si arriva a pensare a questo?
“Una cosa strana, da noi si amano bambini ed animali domestici e si fanno certi discorsi. Credo che dipenda dalla scristianizzazione del mondo occidentale nel quale la vita sembra contare poco. Lo affermo in qualità di medico e di cattolico. Naturalmente vale anche per l’aborto che, alla pari della eutanasia, è un omicidio ed un delitto abominevole compiuto su chi non può difendersi”.
Covid 19: si parla di possibili vaccini..
“Ci vuole tempo. Inoltre bisogna fare dei test, non è pensabile o ragionevole fare vaccinazioni a tappeto senza adeguata sperimentazione. Inutile sollevare facili entusiasmi. Occorrono almeno 18 mesi”.
In Italia dettano legge i virologi..
“Siamo un Paese strano. Ma come possiamo dare credito ad un tizio, Burioni che il due Febbraio sosteneva una cosa e adesso l’ opposto o alla Capua che ha una formazione veterinaria?”.
Bollettino delle sei del pomeriggio..
“Da non dare e soprattutto non vedere. E’ stressante ed è risaputo che lo stress abbassa le difese immunitarie. Lo stress causa adrenalina che a sua volta produce cortisone. Inoltre non si capiscono i criteri con i quali tale bollettino viene stilato. Non vengono messi in conto adeguatamente i tamponi compiuti. Inoltre, secondo dati ufficiali di autopsie dell’ Istituto Superiore della Sanità dunque non miei, su 929 morti, solo 19 sono causa diretta del Covid 19. Mi dicano quali competenze specifiche ha il dottor Borrelli che non è un medico. Trump ha scelto invece un fior di scienziato come Fauci. In Italia si è instaurata la dittatura dei virologi i quali hanno espropriato la politica. E vige la censura del pensiero unico”.
Farebbe uscire le persone di casa in modo più consistente?
“Con le dovute precauzioni, certamente sì, anche gli anziani ai quali una passeggiata senza contatti ravvicinati fa bene. Il moto fa bene al corpo. Del resto proprio noi medici non raccomandiamo specie a bambini ed anziani di prendere aria e sole che è utile alla vitamina D? Qui rischiamo di far impazzire la gente che si salverà dal virus, ma si ammalerà di testa”.
Riapertura attività?
“Gradatamente devono riaprire le attività, altrimenti si fa nera. Dal punto di vista sociale ed aggiungiamo emergenza ad emergenza”.
Messe senza popolo...
“Con adeguate misure ed accorgimenti io le avrei permesse ed insisto. Ma la gente è ossessionata dal pensiero unico. Mi ha impressionato quella Piazza San Pietro vuota segno della Chiesa che cede al mondo e ad uno scientismo dilagante”.
Bruno Volpe
Un altro fenomeno che attacca i colleghi
Facciamo uscire tutti.
Questo e’ Candidato a premio Nobel.
Complimenti!!
Lui è un medico, quelli sono virologi: sono categorie completamente diverse!
bello l’articolo che ho condiviso in controtendenza al mainstream,bravo
Bravo, Professor Tarro! Finalmente un virologo vero che, invece di mettersi in mostra, dispensa la sua competenza e il suo buonsenso, e non ha timore di dire verità che sono sotto gli occhi di tutti ma che passano come prive di “evidenze scientifiche”. Desidererei chiedergli se non pensa che l’umidità relativa elevata negli ambienti chiusi, non favorisca il contagio prevenendo l’evaporazione dello strato di acqua che circonda il virus Sars-coV2 e che conferisce integrità alla membrana lipidica. Indirettamente il caldo, che appunto ha effetto di diminuzione dell’umidità relativa, avrebbe lo stesso effetto di prevenzione del contagio. Inoltre, scopriremo forse che il covid19 è curabile, almeno ai primi sintomi, con l’acido acetilsalicilico? Grazie.
Ma poi ci diranno mai quanti morti effettivi ha fatto il virus, le altre cause di mote sono improvvisamente sparite.
Pienamente d’accordo con quanto sostiene il Prof. Tarro. In particolare, l’aspetto che trovo maggiormente tragico in questa situazione è il totale disprezzo per le vite umane, la volontà di selezione della razza in base a criteri estrinseci di utilità che una certa categoria di pseudo-scienziati stà mettendo in atto con la complicità di un governo di marionette. L’attuale dittatura “scientista”, al fine di perseguire un evidente programma di livellamento sociale, produrrà effetti devastanti per il complessivo assetto della società mondiale! Si determineranno, inevitabilemte, condizioni di sperequazione di diritti e doveri in base a parametri stabiliti da una setta di invasati deprivati di qualsiasi afflato umano e animati solo da brama di potere e ricchezza. E’ evidente che le attuali, oppressive misure non verranno allentate finché non verrà prodotto il famigerato vaccino, ossia, verosimilmente, a fine 2021. Nel frattempo cosa facciamo? Dobbiamo rinunciare ai nostri fondamentali diritti umani come la libertà di culto e quella di movimento? Inoltre, qualcuno si è accorto che è stato mortificato tutto quello che concerne la dimensione spirituale della persona umana? Non voglio sottostare alla dittatura dei vari Brusaferro, Burioni e Capua!