di Matteo Montevecchi
Non trovate un tantino eccessivo che si parli con tanta nonchalance di “lavorare per fare entrare legalmente 500 mila immigrati”? O che l’Italia dovrebbe “aprire le sue porte anche ai migranti economici”? Parole che ho sentito più volte in questi giorni, ma nessuno dice niente. Guai a chi alza un dito. Se vengono chiamati “flussi regolari di migranti” adesso va improvvisamente bene.
Sarà, ma io resto fermamente contrario sia all’immigrazione irregolare che a quella di massa. Entrambe non hanno nulla a che vedere con la vera integrazione, ma sono funzionali a produrre la fallimentare società multiculturale e la manodopera a basso costo. I discorsoni “gli italiani non fanno più figli, ci servono più immigrati” me li aspetto da Boldrini e Bonino, non da ministri e politici che dovrebbero avere un’altra vision. Il modello ungherese di Orban ci insegna bene come si possono condurre serie politiche familiari.
Il centrodestra non può diventare il centrosinistra in ritardo di 15 anni. Non sarà simpatico quello che dico, ma al momento mi accontento di passare per eretico.