Il Journal de Montreal denuncia un ostracismo del Papa nei confronti del cardinale canadese Marc Ouellet, Prefetto della Congregazione dei Vescovi. Papa Francesco, secondo il giornale, avrebbe più volte respinto le proposte di nomina vescovili fatte da Ouellet, anzi, ha spiegato Alain Pronkin, specialista delle religioni del Quebec “ha ignorato le sue scelte a favore di altri candidati”.
In particolare questo sarebbe accaduto per le nomine episcopali nelle diocesi di Chicago (nella quale Blase Cupich, recentemente nominato, ha chiesto la comunione per i divorziati risposati e per le coppie omosessuali), Madrid e Sydney.
Secondo Pronkin, “il Papa seleziona direttamente i candidati con le idee più progressiste e lontani dalle posizioni dei conservatori, come è considerato il cardinale Ouellet”. “Il cardinale Ouellet sarà trasferito altrove?”, si chiede Alain Pronkin, ricordando che “un altro cardinale che aveva criticato il Papa ha avuto di recente una retrocessione”.
Matteo Orlando
Ormai non c’è più una buona notizia con l’argentino. Il giorno che si dimetterà sarà sempre troppo tardi! Che il buon Dio abbia pietà di lui.
Questo è un traghettatore di anime, sta portando la chiesa a divenire protestante.
purtroppo le nomine dei vescovi sono puro appannaggio del papa e le Chiese locali (nelle quali sussiste la Chiesa universale) sono escluse da ogni processo decisionale. a Reggio Emilia non ci hanno mai consultato. la Congregazione aveva proposto un nome ma papa Benedetto ha scelto un altro candidato. il quale, ancor prima di arrivare, ha dato ordine di disfare quanto era stato fatto in precedenza