Quasi venticinquemila persone hanno già aderito alla petizione online per vietare la vendita dei libri di Costanza Miriano, nota giornalista cattolica della Rai, in Francia. Il fatto che i due libri “Sposalo e sii sottomessa” e “Sposala e muori per lei” sono considerati un “vero scandalo” in quanto la Miriano farebbe “l’apologia della sottomissione come se si fosse in un patriarcato arcaico”. I volumi vengono considerati “nauseabondi” e la cosa è aggravata del fatto che l’editore, la casa Le Centurion, afferma di averne già venduto cinquemila copie.
I firmatari chiedono al sottosegretario con delega ai diritti delle donne, Pascale Boistard di esigere il ritiro dalla vendita di scritti così “totalmente reazionari” che contravvengono “all’uguaglianza dei diritti” e che “minacciano tutte le donne e le identità plurali.”
Già in Spagna era stata sollevata una bufera contro i due libri, al punto che il ministro della Salute, Ana Mato, aveva chiesto di vietarne la vendita. I firmatari della petizione francese rivendicano “la libera disponibilità dei corpi” delle donne, la libertà sessuale e le identità plurali, chiedendo un’ampia mobilitazione di massa. Alla Miriano è già giunta la solidarietà, tra gli altri, di Mario Adinolfi e Marco Scicchitano.
Non avrebbe senso mettere in piedi una raccolta di firme in senso contrario?
no … perche’ le vendite sono una risposta …
e oggi, se un libro che si vuole non si trovo in libreria, lo si puo’ comperare su internet …
gia’ 5.000 persone hanno mostrato di essere contrari a questa petizione totalitaria (che e’ a un passo dal bruciare i libri in piazza … )
Non temete fratelli; alla fine dio interverrà e colpirà questi vili firmatari; comunisti, bigotti e, quasi certamente, satanisti . Lui può tutto quindi noi dobbiamo solo pregarlo. Amen
P.S. scusate l’assenza di errori grammaticali
Je suis Charlie Je suis Charlie….voi suis dei benemeriti ipocriti!
Io personalmente non condivido assolutamente le idee di questa scrittrice na non ammetto alcuna censura sul diritto di pensiero e informazione…chi ne ha chiesto per petizione il divieto di vendita penso non abbia fiducia nelle capacità di libera scelta di un essere umano… di decidere . La censura dei libri mai!!!
Condivido in pieno il pensiero.
Boicottare un libro ne fa salire la vendita. È una pubblicità enorme.