Dallo scorso primo giugno è possibile trovare nelle principali librerie italiane il primo libro dei giovanissimi studiosi Calogero Daino e Vincenzo Galifi dal titolo Gli Angeli caduti. I demoni e il loro potere (Edizioni Dehoniane, Bologna). «Trattiamo in modo dettagliato di argomenti come demoni, persone possedute, esorcismi, case infestate, fenomeni paranormali, magia nera, satanismo, spiegando bene di cosa si tratti e cosa li causi, in modo che possiate evitare che vi accadano e sappiate cosa fare in situazioni simili. Parliamo dei satanisti, spiegando chi sono e cosa fanno, in modo da poter stare in guardia. Sveliamo con tanto di prove cosa c’è dietro alcune cose diffuse nella società, che sembrano innocue, ma in realtà nascondono cose inquietanti. Ad esempio, le sedute spiritiche, che oggi molti giovani fanno, una parte della musica rock metal, la magia bianca e nera, Charlie Charlie Challenge, Halloween, e molto altro!», dicono a La Fede Quotidiana Daino e Galifi.
«Sappiamo cosa incuriosisce, come noi, gli adolescenti e i più grandi. Ma avvisiamo che questo libro non è adatto a chi si impressiona facilmente, perché alcune cose che raccontiamo sono crude e possono turbare. Abbiamo intervistato molte persone che ci hanno detto cose inquietanti e che raccontiamo. Molti sono giovani e appartenenti anche alle migliori famiglie!». «Questo lavoro è diretto non solo ai giovani, ma a tutti coloro che sono attratti da questi argomenti e vogliono saperne di più o, soprattutto, vogliono sapere come difendere sé stessi e i propri cari dalle forze del male. Troverete le indicazioni più importanti per sapere come evitare, combattere, accertare e risolvere problemi di origine malvagia: malefici, presenze inquietanti, fenomeni paranormali, persone che accusano strani disturbi, e molto altro».
Padre Gabriele Amorth, il decano degli esorcisti mondiali, ricevendo in anteprima il libro, ha scritto ai due autori: «sono contentissimo del vostro libro […]. Vi ringrazio per il vostro grande sforzo. Farà molto del bene». A curare la prefazione è il cardinale Francesco Montenegro, arcivescovo di Agrigento. «Inizialmente mi ha lasciato un po’ perplesso il fatto che dei giovani ventenni avessero deciso di scrivere un libro sul mistero del male e sugli effetti negativi che questo esercita su tante persone», confida mons. Montenegro. Ma «vinta questa resistenza, ho avuto modo di apprezzare la loro fatica». «Sono contento del fatto che i due giovani autori si siano lasciati guidare dal parroco e da altri sacerdoti della diocesi».
Il male, scrive il cardinale Montenegro, «non lo si deve minimizzare né, d’altro canto, si può parlare del male come l’argomento principe. Nella nostra fede il tema centrale e fondamentale, quello che regge tutti gli altri, è l’amore di Dio per noi e il fatto che in Cristo Gesù il Padre ci vuole tutti salvi. Parliamo di Satana e di male perché innanzitutto professiamo la vittoria che Cristo ha realizzato sulla croce. Allora, potrebbe dire qualcuno, perché parlarne? Se ne parliamo è perché vogliamo attrezzarci in termini di prudenza e desideriamo sempre di più allontanare ciò che ci allontana dalla Bellezza, da Dio fonte di ogni bellezza. E oggi assistiamo ad un dilagare di fenomeni che oltraggiano la bellezza e i cui effetti sono sotto gli occhi di tutti». «Non lasciamoci sedurre dal male, ma lasciamoci affascinare dal bene; non lasciamoci ingannare da colui che divide e che ci divide, il diavolo, ma lasciamoci condurre da Colui che crea armonia e unione», conclude mons. Montenegro.
Matteo Orlando