In occasione della Giornata della Memoria, in cui, per mantenere viva la memoria della Shoah, una legge dello Stato Italiano ha previsto, per il 27 gennaio di ogni anno, di ricordare, in molti modi, quei terribili avvenimenti, per evitare che si ripetano, l’arcivescovo di Agrigento, il cardinale Francesco Montenegro, per sensibilizzare la comunità cristiana alla purificazione della memoria e a donare e chiedere misericordia, ha stabilito, per la sua Arcidiocesi, che coloro che visiteranno il cimitero della propria città o paese potranno usufruire del dono dell’indulgenza nell’anno santo straordinario della Misericordia.
Per poter usufruire del dono dell’Indulgenza, rimangono ferme le richieste liturgiche tradizionali: confessione sacramentale, ricezione della Santa Comunione, professione di fede attraverso la recita del Credo, preghiere per il Santo Padre e compimento di qualche opera di misericordia (corporale o spirituale)
Matteo Orlando
Chissà se l’indulgenza vale anche per il ricordo delle vittime (cristiane) delle foibe comuniste