Il primo ministro iracheno Mustafa Al-Kazemi ha fatto un appello affinchè i cristiani che hanno lasciato in Paese a seguito delle persecuzioni dell’ISIS rientrino. Al-Kazemi ha recentemente rievuto il patriarca cattolico caldeo Raphael I Sako, cardinale della chiesa cattolica, insieme ad altri vescovi, a Baghdad.
Al-Kazemi ha detto che “l’Iraq è un Paese per tutti ed i cristiani sono tra i figli originari dell’Iraq. Non c’è differenza tra i cittadini dello stesso Paese e tutti dobbiamo collaborare per il futuro dell’Iraq. Vogliamo dare assistenza alle famiglie cristiane e risolvere i loro problemi. Saremo felici se i cristiani torneranno in Iraq e contribuiranno alla sua ricostruzioni. Tutti gli iracheni sperano in un nuovo Iraq che creda nella pace e rigetta la violenza.”
Il patriarca Sako ha dichiarato che la Chiesa supporta gli sforzi del primo ministro per assicurare sicurezza e stabilità in tutto l’Iraq ed ha aggiunto che “i cristiani sono orgogliosi della loro identità irachena e si sentono rassicurati dagli impegni presi dal presidente nei loro confronti” assicurando che un ampio numero di cristiani iracheni è pronto a rientrare.