Sarà consacrata il 17 giugno prossimo una nuova chiesa, tutta in legno, a Reyðarfirði, nell’Islanda orientale. L’annuncio è stato dato sul profilo facebook della Chiesa cattolica in Islanda.
L’edificio è nato per la volontà e l’opera della comunità cappuccina slovacca, sull’isola dal 2004 quando arrivò come primo frate l’attuale vescovo di Reykjavik, mons. David Tencer. Oggi la comunità è composta da tre frati. La nuova chiesa è costruita a forma di croce francescana di San Damiano, è lunga 16 metri e nel suo punto più largo è di 12 metri. Sono stati necessari mille metri cubi di legno, arrivati direttamente dai boschi della regione slovacca di Poľany. A lavorare alla costruzione sono stati alcuni volontari provenienti dalla Slovacchia, ma anche maestranze locali.
La Bonifatiuswerk, associazione dei cattolici tedeschi a sostegno della diaspora cattolica nei Paesi nordici, ha pagato le spese per il trasporto del legname. La chiesa, per la sua collocazione e per il suo impatto estetico, è già un motivo di attrazione nella zona. La comunità cattolica in Islanda negli ultimi dieci anni ha triplicato il numero di fedeli, che oggi sono circa 14mila nelle 6 parrocchie esistenti. Sempre da facebook si apprende che sta procedendo la raccolta fondi per la costruzione di un’altra nuova chiesa a Selfoss, nel sud, secondo un progetto varato dal vescovo emerito Pierre Bürcher: i cattolici potranno avere una loro chiesa, dopo essere stati per anni ospiti della comunità protestante locale. (SIR)