La Congregazione per il Culto Divino e la disciplina dei Sacramenti, su impulso del Papa, di recente ha istituito la memoria obbligatoria di Maria, Madre della Chiesa, fissandola nel primo Lunedì dopo la Pentecoste. In verità, questa memoria a livello facoltativo e dunque locale, era già presente in altre nazioni come Argentina e Polonia. Per capirne di più, abbiamo intervistato il professore don Denis Sahayaray Kulandaisamy, indiano, Preside del Marianum a Roma e docente di Sacra Scrittura e Mariologia.
Professor Denis, che cosa ha spinto la Chiesa ad istituire questa memoria obbligatoria?
” Come spesso succede, questo non è avvenuto per caso, ma è stato il frutto di meditazione e di tempo, ed anche reale convinzione del Popolo di Dio. La creazione della memoria liturgica, raccoglie quello che già Paolo VI aveva detto il 21 Novembre 1964. Allora, il Pontefice dichiarò appunto Maria Madre della Chiesa e non tralasciamo che questa dizione figura anche nelle popolari Litanie Lauretane”.
Quando si celebrerà questa memoria?
“Il primo Lunedì dopo la Pentecoste che questa volta cade il 21 Maggio”.
Da un punto di vista teologico, quale è il significato di Maria Madre della Chiesa?
” Sono molti i motivi e allora cerco di fare sintesi. Maria è il modello della Chiesa, perchè è anche la prima e più grande discepola del Signore e tanto ci viene detto autorevolmente nel capitolo 8 della Lumen Gentium. Inoltre, e penso che sia ancora più rilevante, sotto la Croce, come leggiamo nel Vangelo, Gesù affida Giovanni alla Madre e viceversa. Maria, è Madre di Gesù e contribuisce sicuramente al piano salvifico di Dio. Al Figlio si arriva per Maria”.
Possiamo definire la Madonna come Corredentrice?
“Corredentrice è un termine non molto gradito ai protestanti e non lo accettano in quanto a loro sembra che parifichiamo Gesù alla Madonna. In ogni caso possiamo dire che Maria coopera con il Figlio alla nostra redenzione in secondo piano e da questa angolazione è sensato dirla correndtrice. Ricordiamo però, che la primizia è sempre Cristo, Lui è il centro di tutto, vero Dio e vero Uomo. Maria, tutta santa, Sua Madre, non possiamo metterla allo stesso livello da un punto di vista teologico”.
Si tratta di una memoria importante?
” Tutte le memorie lo sono, anche se questo non è un dogma. Ci fa doverosamente ricordare che Maria è Madre della Chiesa e Madre nostra, non dimentichiamolo mai”.
Bruno Volpe