“Non so se Salvini sia la persona giusta, ma è la persona da cui credo debba cominciare il presidente Mattarella, perché è il leader del partito che ha avuto più voti nell’area del centrodestra, poi dipenderà da Salvini e dalla sua capacità strategica saper mettere insieme una squadra di governo che riesca a ottenere i voti per una maggioranza, che possa veramente mettersi al servizio del paese”. Ha commentato così la sua elezione al Senato, nelle file di Noi per l’Italia-UDC, la cattolica Paola Binetti.
Rispetto al risultato della lista la parlamentare ha detto: “Francamente ci aspettavamo molto di più: per me è stata un po’ una delusione perché abbiamo investito molto in questo soggetto politico che, nell’area del centrodestra, avrebbe dovuto rappresentare un’anima a forte ispirazione di valori cattolici, di solidarietà e moderazione, che doveva essere riformista ma nello stesso tempo prestare grande attenzione alla nostra storia e alla nostra tradizione. Saremo in pochi ad entrare in Parlamento quattro alla Camera e quattro al Senato. Spero che si riesca a fare quel lavoro che abbiamo messo al centro della nostra campagna elettorale, promettendo tante cose nella speranza che poi sia possibile realizzarle”.
“Combattere l’oscura dipendenza dal gioco d’azzardo è una delle battaglie che ho portato avanti con la proposta di un Disegno di Legge discusso e affrontato in Commissione Affari Sociali”. Aveva premesso Paola Binetti a proposito del suo impegno come candidata alle Elezioni 2018. ” Tanti sono stati gli incontri e gli eventi dedicati a far emergere la dimensione ingannevole di questi giochi che colpiscono le fasce sociali più fragili ed i giovani. Troppe sono ancora oggi le contraddizioni che vedono lo Stato promotore del gioco d’azzardo per poi investirne in proventi a fini sociali. Mi candido per continuare a lavorare affinché il testo diventi finalmente Legge”.
La proposta di legge a firma Binetti è stata adottata come testo base dalla Commissione Affari Sociali della Camera nell’ottobre scorso come testo base elaborato dal Comitato ristretto sulle disposizioni per la prevenzione, la cura e la riabilitazione della dipendenza da gioco d’azzardo patologico. Binetti ha più volte posto in evidenza come il testo in questione “affronta gli aspetti della dipendenza e della prevenzione, non prendendo in considerazione altri temi legati al gioco d’azzardo quali il ruolo della criminalità organizzata o gli aspetti fiscali ed economici”.
Classe 1943, psichiatra vicina all’Opus Dei, Paola Binetti negli anni ha espresso molto chiaramente il suo pensiero su alcune tematiche etiche particolari: l’omosessualità è «una devianza della personalità»; l’essere gay è un comportamento «molto diverso dalla norma iscritta in un codice genetico, morfologico, endocrinologico e caratteriologico»; «Non voterò nessuna normativa giuridica a tutela delle coppie gay»; «Tendenze omosessuali fortemente radicate presuppongono la presenza di un istinto che può risultare incontrollabile. Ecco: da qui scaturisce il rischio pedofilia».
Ovvero,dall’acqua di Lourdes all’acqua del dio pò………..che conversione!
Salvini non è male, ma ha commesso il grande peccato di riesumare la mummia Berlusconi odiata dagli italiani quanto la sua creatura fantoccio dell’arrogante, presuntuoso e superbo Matteo Renzi. Per concludere salvini doveva correre da solo e pigliarsi tutto il centrodestra, sradicando le infiltrazioni massoniche che hanno fatto allontanare gli elettori.
La Benetti cattolica? Ma siete in vena di scherzi?