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“Pio XII andò a visitare i romani dopo il bombardamento di Roma macchiandosi di sangue la tonaca. Ed oggi molti preti sono spariti: provo sconcerto”: ecco l’ amarezza dell’ onorevole Eugenia Roccella in questa intervista che ci ha rilasciato.

Onorevole Roccella, quale lezione possiamo ricavare dalla pandemia?

“Questa pandemia nei report era prevista da tempo. Tuttavia, da quello che ho constatato, si è dato maggior risalto alle profezie di Greta che a quelle su questo virus. Mi sembra anche che il dopo non sarà più uguale e che tutti noi dovremo riconsiderare il nostro stile di vita”.

La politica?

“Mi ha colpita negativamente Conte. Anzi sono preoccupata. Come i 5 Stelle questo avvocato non ha alcuna esperienza gestionale o retroterra sociale. In parole ha fatto sempre, magari bene, solo l’avvocato . L’anti politica ci ha portato l’ impreparazione al comando”.

La Chiesa cattolica?

“Come credente sono stupita ed anche addolorata. Si è creata una situazione paradossale accettata senza colpo ferire. Aperti i tabaccai, ma di fatto chiuse le chiese. Ho provato da fedele molto dolore”.

Si poteva celebrare la messa col popolo?

“Non voglio estremizzare e se si doveva rischiare sulla salute, meglio prevenire. Anche se è noto che la messa in tv non è quella partecipata. Tuttavia notare che gli eroi del giorno sono solo i medici ai quali va dato atto di grande coraggio ed abilità, sacrificio personale e competenza, mentre la maggior parte dei preti è assente mi inquieta. Mi domando: dove è finita la voce della Chiesa?”.

Il Papa ha detto chiaramente ai sacerdoti di non essere come don Abbondio..

“Ho apprezzato molto la preghiera del Papa a San Pietro e quella sua camminata nella Roma deserta. E allora, per quale motivo i sacerdoti non lo seguono? Pio XII andò a visitare i romani dopo un bombardamento e si macchiò la tonaca di sangue”.

Salvini ha recitato in diretta l’ Eterno riposo per le vittime..

“Non entro il polemica, ma questi gesti eclatanti non mi scaldano il cuore. Chiedo a Salvini maggior coerenza nelle condotte. Che senso ha recitare quella preghiera che può dire in privato e poi tacere, non spendere una parola e non muovere un dito sulla eutanasia?”.

Bruno Volpe

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