Una decisione che “sta provocando grave scandalo”. Mons. Francesco Cacucci, arcivescovo di Bari-Bitonto, ha scritto una lettera a don Michele Delle Foglie, parroco di Santa Maria Assunta a Grumo Appula (Bari), intimando di non celebrare la messa in suffragio del defunto Rocco Sollecito, esponente del crimine organizzato ucciso in Canada.
La celebrazione avrebbe dovuto tenersi oggi alle 18.30 nella chiesa madre del paese. Il vescovo ricorda, nella missiva datata 26 dicembre, che “il Questore di Bari ha formalmente vietato, con provvedimento immediato, a me inviato, la pubblica celebrazione” religiosa. “Tale atto – ricorda il vescovo – ha valore precettivo, disatteso il quale sono previste anche conseguenze di ordine penale”.
“Stante il profilo giuridico civile appena richiamato, evidenzio il grave scandalo che questa tua decisione, presa peraltro in modo arbitrario e senza consultare l’ordinario diocesano, sta provocando”. Alla luce di tali elementi e per evitare “grave pregiudizio per l’ordine e la sicurezza pubblica”, e “dovendo tutelare la dignità della sacra celebrazione eucaristica, formalmente ti vieto – scrivo mons. Cacucci – di celebrare la messa” previsto per martedì 27 dicembre. Cacucci ricorda al parroco la necessità di rispettare tale disposizione e conclude: “Sono certo che ti atterrai a quanto disposto e ti chiedo di non prendere iniziative simili per il futuro senza il mio consenso”. (SIR)