“L’arte della gioia. Una luce che cambia la vitta”, edito dalle Paoline, è il nuovo libro di don Tiziano Soldavini. Non è un discorso pensato, ma uno scritto che esprime con semplicità che la gioia vera è possibile per tutti. Nasce dall’esperienza vissuta con il cuore e sostenuta con le ginocchia.
Sono pagine che raccontano il percorso della gioia di una persona che ama la familiarità con la gente: la loro solitudine, la loro tristezza, il bisogno di armonia e di successo che ogni uomo e donna ha in sé; ma sono anche qualcosa di più.
Raccontano la possibilità di stringersi l’uno all’altro aiutandosi a fare la strada insieme, a vivere in compagnia dei Tre-amore-gioia, traendo da loro la linfa vitale.
Dalla lettura balza al cuore il desiderio di una comunione d’amore con i Tre per rimanere insieme nella gioia vera.
Un libro di molte parole rischiarate dalla Parola medicina per guarire dal male di vivere, generata dalle tarme della tristezza.
Pagine che invitano a fare esercizi nella Palestra della gioia per essere in forma interiormente.
L’autore, che si ritiene uno stenografo, propone delle Scuole della gioia nelle quali si sprona, si apprende e si condivide un cammino per essere persone dalla gioia vera. Don Tiziano ha cercato di condividere quanto tiene in cuore, prendendo il lettore per mano e mantenendo la penna fissa verso il cielo; ha voluto indicare il percorso per una vita piena, suggerendo vie d’uscita per non vivere in funzione di sé, ma procedendo verso la casa paterna.
Pagine nate dalla contemplazione di una persona che cammina verso l’Eterno cercando di custodire la gioia che fa vibrare il corpo, la psiche e lo spirito. Dalla lettura di queste pagine si comprende che l’autore si diverte nel giocare la vita e invita gli altri a fare altrettanto.