Nei giorni scorsi due dei tre iniziatori del movimento cattolico “Cammino Neocatecumenale”, Francisco Gómez de Argüello Wirtz (detto Kiko) e María del Carmen Hernández Barreda (detta Carmen), “per la loro dedizione ai poveri, che ha portato così tanti alla comunione con Cristo e la fede Cattolica”, hanno ricevuto il dottorato honoris causa in Teologia dalla Catholic University of America di Washington (USA).
Kiko e Carmen, con padre Mario Pezzi sono i responsabili a livello mondiale del Cammino neocatecumenale, un movimento presente in 124 nazioni dei 5 continenti, in 1.479 diocesi di 6.272 parrocchie con 20.432 comunità. Gli aderenti al Cammino Neocatecumenale sarebbero circa 900 mila in tutto il mondo, di cui circa 250.000 in Italia. Kiko Argüello e Carmen Hernández si incontrarono tramite la sorella di lei, che all’epoca lavorava come volontaria in un’associazione di riabilitazione delle prostitute. Dall’esperienza comune nell’assistenza agli emarginati delle baraccopoli di Palomeras Altas (ai margini di Madrid), prese corpo un progetto di evangelizzazione a cui fu dato il nome, negli anni settanta, di Cammino Neocatecumenale. I primi nuclei di questo itinerario di formazione cattolica si formarono a Madrid e a Roma. Successivamente si estesero, come detto, in quasi tutto il mondo, fino ad arrivare all’approvazione definitiva degli Statuti sotto il Pontificato di Benedetto XVI.
Matteo Orlando