Rumors vaticani riportano che le relazioni tra Papa Francesco e il Cardinale Vicario Angelo De Donatis sono oramai ridotte ai minimi. Insomma, che vi siano incomprensioni. Tutto sarebbe partito in Marzo, piena pandemia, quando il Cardinale Vicario con un suo decreto, chiuse tutte le chiese della Capitale. Ma venne smentito il giorno dopo, clamorosamente, dal Papa il quale sostenne che le misure drastiche non servono. Per questo motivo, il cardinale De Donatis fece un nuovo decreto, puntiglioso, nel quale revocava il suo precedente, tuttavia in sottile, ma evidente polemica con il Papa. E il Pontefice non ha gradito affatto legandosela al dito.
Sempre i rumors ci sarebbe stato uno scambio di veduto non del tutto concorde tra i due. A De Donatis viene ” rimproverata” ( anche da sacerdoti) una non impeccabile capacità di amministrare organizzare e dirigere la diocesi. Tutto questo potrebbe, diciamo potrebbe, portare ad un cambio in corsa. Così De Donatis da Roma potrebbe essere presto dirottato a Napoli a Bari, anche se quest’ultima non è considerata sede cardinalizia. Al momento l’ipotesi più probabile è quella che De Donatis venga assegnato alla diocesi Bari-Bitonto, per la quale si discute di una erezione a Patriarcato, per supportare il dialogo ecumenico con il mondo ortodosso.
Il cardinale De Donatis, del resto, è salentino, conosce molto bene la realtà pugliese e con tutta probabilità, venerdì prossimo nella Cattedrale di Bari, durante la messa crismale verrà annunciato il nome del nuovo vescovo. Sarà lui? Allo stato delle cose il candidato più autorevole però era e resta don Padre Bernardo Gianni, benedettino di Firenze, abate di San Miniato, nato a Firenze nel 1968 molto stimato dal Papa tanto da aver predicato gli esercizi spirituali alla Curia in Quaresima. Staremo a vedere.
Bruno Volpe
A parte qualcosa da rivedere in “Sempre i rumors ci sarebbe stato uno scambio di veduto”..Un nuovo Patriarcato cattolico sarebbe un aiuto nel dialogo con gli Ortodossi?? Tutto il contrario…
Ormai il concetto si diocesi cardinalizia lascia il tempo che trova..Anche se fra le due sedi ipotizzate sarebbe più probabile Bari; del resto per lo.stesso Card.SepeNon si parlò di un “amoveatur”, quando da Propaganda Fide fu inviato a Napoli. Forse nella gestione della Diocesi di Roma la figura del Vicegerente non era poi così ridondante..