“Chi istiga alla Blue Whale ne deve rispondere sia davanti al Tribunale di Dio, che davanti a quello umano senza sconti.” Lo afferma in questa intervista a La Fede Quotidiana il noto esorcista di Olbia don Gianni Sini che giorni fa ha lanciato l’allarme contro questa assurdo ” gioco”.
Don Gianni, sulla Blue Whale lei è stato netto e ha messo in guardia dai rischi…
“Lo ho fatto con una dichiarazione ripresa dai media e questo mi sembra molto positivo. Chi istiga a questo gioco, che per me tale non è, deve risponderne certamente davanti al Tribunale di Dio, ma anche davanti a quello dell’ uomo e senza sconti. E’ una vera istigazione al suicidio e definirlo gioco mi pare banale ed anche insidioso”.
Lei ha parlato di logica da sette sataniche..
” Questo gioco porta alla morte, induce una persona fragile a farla finita, insomma spinge verso la autodistruzione. Il Dio dei cristiani è Signore della vita, mentre il demonio è per la morte. Tutto questo fa parte dii un piano satanico. Non è un singolo caso di plagio mentale, ma una vera rete che ha portato disagio e rovina in Russia, Francia, Spagna ed ora fa capolino in Italia. Nei miei esorcismi molte volte ho sentito il diavolo ironizzare e compiacersi per i casi di suicidio”.
Cioè?
” Il nemico gode di chi si toglie la vita, alcune volte satana, in riferimento a persone suicidie, mi ha detto: ma come, preti, non siete riusciti a convertirlo? Avete fallito? Il maligno istiga alla morte e questo gioco che alla morte porta, è del maligno”.
Il noto criminologo professor Francesco Bruno ha fatto riferimento anche ad una crisi educativa dentro la famiglia…
” Vero. Ci sta anche questo aspetto da considerare. In molte famiglie, fortunatamente non tuttte, si tocca con mano un vuoto interiore e di valori. Bisognerebbe dedicare maggior tempo e cura ai figli e intervenire quando questi passano tante ore da soli davanti ad internet. Io sono convinto che se non ci diamo una mossa, nel futuro vedremo giochi ancora più pericolosi e brutti di questo”.
Che dire di chi, sacerdote, recentemente ha negato la esistenza del demonio come presenza fisica?
” Chiunque dica questo, può essere passionista o gesuita per intenderci, famoso o no, è in errore. Seguendo questa tesi andrebbe a farsi benedire l’ insegnamento di Paolo VI e si negano dottrina, Magistero e Tradizione della Chiesa, unitamente al Vangelo. Chi sostiene tesi simili pensa di mettersi persino sopra al Vangelo e sbaglia”.
Forse si prega poco?
” Infatti. Se manca Dio dalla nostra vita sini finisce col credere a tutto e la vita assume valore relativo. Non sarebbe un male mettere maggiormente l’ accento sulla gravità del male e del peccato”.
Bruno Volpe