Famiglia Cristiana smentisce se stessa e la redazione si cosparge il capo di cenere dopo aver pubblicato un articolo che non è piaciuto al segretario generale della Cei Nunzio Galantino. “In merito all’intervista con Sua Eccellenza monsignor Nunzio Galantino, Segretario Generale della Conferenza episcopale italiana, pubblicata sul sito Internet di Famiglia Cristiana, precisiamo, dopo aver parlato con lo stesso monsignor Galantino, che le dichiarazioni a lui attribuite sono state riportate in modo esagerato nei toni all’interno di un colloquio confidenziale con il nostro giornalista.”
Famiglia Cristiana ammette di aver “strumentalizzato” monsignor Galantino “in quanto l’ intervista doveva vertere solo sul progetto della Chiesa italiana per consentire a 1.400 ragazzi iracheni profughi di tornare sui banchi di scuola.” La redazione del giornale riporta poi in modo diretto le parole di monsignor Galantino, il quale “ribadisce che il suo unico e vero interesse è e resta quello di difendere l’ operato del Papa, nella linea del Vangelo secondo le parole di Gesù: “Ero forestiero e mi avete accolto”, aggiungendo poi che l’intera redazione è dispiaciuta “per l’ incidente”, terminando con il ribadire “stima e affetto a monsignor Galantino” a cui vengono porte “le nostre più sincere scuse.” L’articolo “incriminato” è stato cancellato dal sito di Famiglia Cristiana.
In ogni caso, nè Galantino nè Famiglia Cristiana hanno smentito le dichiarazioni riportate nell’intervista. Galantino aveva, tra l’altro, affermato che “non basta salvare i migranti in mare per mettere a posto la coscienza nazionale” e che le attuali leggi “in buona sostanza respingono gli immigrati e non prevedono integrazione positiva”. Galantino si era anche espresso duramente contro il Governo guidato da Matteo Renzi, Beppe Grillo e Matteo Salvini. In particolare, secondo Galantino “il Governo che è del tutto assente sul tema immigrazione.”
Insomma, la colpa è del giornalista. Con la Chiesa dell’umiltà ci si poteva aspettare che un alto prelato sarebbe stato capace di dire “scusate, ho sbagliato io”.
Avvenire e FAmCris sono gli zerbini del nominato segretario.
Galantino? Effetto Bergoglio! Che ci si aspettava?
E magari lo vedermo sfilare al prox gay pride………
Pur con tutta l’umiltà che riesco a infliggermi (per evitare giudizi temerari), mi riesce difficile capire come facciano certe persone ad arrivare a posizioni di così grande responsabilità