“Una scena che ha provocato una forte emozione e anche un pizzico di sana commozione tra tutti i credenti polacchi” l’ha definita il vaticanista Gianluca Barile, il primo a riportare la notizia in Italia sul suo blog. Alla Messa del Corpus Domini di domenica scorsa, presieduta dall’Arcivescovo di Varsavia, il cardinale Kazimierz Nyzc, un’ostia appena consacrata è volata dall’altare a terra, a pochi passi dalla prima fila dei fedeli, a causa del forte vento.
Immediatamente si è alzato dalla sua sedia il presidente eletto della Repubblica di Polonia, Andrzej Duda, “che si è inginocchiato, con rispetto e devozione, davanti al Santissimo, lo ha chiuso tra le sue mani, per proteggerlo dal vento, e, visibilmente colpito, lo ha riconsegnato al Cardinale Nycz.” Duda è un cattolico tradizionalista e nazionalista. Ha recentemente sconfitto il candidato della sinistra e tra i primi atti dopo la sua elezione ha voluto rendere omaggio alla patrona di tutta la Polonia, la Madonna di Czestochowa, di cui era devotissimo anche papa Giovanni Paolo II.
Veramente i più sinceri complimenti al Si.Duda per il suo comportamento corretto e Cristiano
Che Dio ti benedica Presidente Duda; SOLDATO DI CRISTO.
Sono un Ministro straordinario della Comunione. Giusto quest’oggi (Epifania del Signore), nel distribuire in santuario l’Eucarestia, mi è scivolata a terra un’Ostia. Ho fatto cenno con la mano al comunicando di non muoversi. Poi mi sono inginocchiato: ho raccolto la particola e l’ho assunta io; quindi, al comunicando ho amministrato una nuova Ostia. Quest’esperienza mi ha insegnato che, in futuro, dovrò provvedere a tenermi in tasca un fazzoletto di lino. Per cui, se l’incidente dovesse ripetersi, mi premurerò di coprire il punto del pavimento in cui l’Ostia è caduta, per poi lavarlo con acqua al termine della S. Messa,
In caso estremo – qualora, ad esempio, la particola venisse vomitata dal comunicando – raccoglierei l’Ostia con grande rispetto; la riporterei sulla mensa dell’altare, e precisamente sul purificatoio, e chiederei sottovoce al celebrante che la immergesse in un vasetto d’acqua, per scioglierla. A questo punto,al termine della Messa, provvederebbe il sacerdote a versare l’acqua nel sacrario (se esiste), o in un posto conveniente, quale potrebbe essere un vaso di fiori (non certo il water del bagno). Bisogna avere il massimo rispetto per le Sacre Specie, o si corre il rischio di commettere sacrilegio.
Buongiorno oggi a Lourdes davanti alla grotta al termine della messa il prete mi ha dato L Ostia che purtroppo è caduta x il forte vento mentre passava dalle sue mani alle mie e io x istinto mi sono abbassata e l’ho raccolta e l’ho mangiata pregando . Che vuol dire ? Io sono credente anche se sono praticante ma nel mio piccolo cerco di aiutare chi ha bisogno con parole fatti concreti
Rispondo gentilmente a Filomena.
In ogni caso, se cade l’Ostia non dev’essere il comunicando a raccoglierla, ma il celebrante o il ministro straordinario.
Questa è la regola che mi è stata insegnata al corso: non l’ho inventata io.