“Legge Cirinnà? Renzi ha obbedito a Obama e ha voltato le spalle agli interessi degli italiani”. Lo dice il parlamentare di Forza Italia, Lucio Malan, fiero oppositore della legge. Lo abbiamo intervistato.
Onorevole Malan, lei è durissimo contro la Cirinnà, perchè?
” Perchè di questa legge davvero non si avvertiva la necessità e poi perchè gli italiani, nella loro reale maggioranza, non la sentono loro . Inoltre, perviene a delle conseguenze a dir poco assurde”.
Quali?
” Parifica, in modo devastante, le unioni civili tra persone dello stesso sesso alla famiglia naturale che è quella fondata sul matrimonio tra uomo e donna aperti alla vita . Due omosessuali o due lesbiche per natura non possono generare. E allora che razza di famiglia è mai questa?”.
Però bisogna dire che rispetto al testo originario le adozioni sono state tolte…
” Non ci creda, è una bufala . Siccome la legge equipara di fatto le unioni civili al matrimonio, anzi sono la stessa minestra, è del tutto evidente e persino scontato che alle adozioni arriveremo per sentenza. Anzi ci stanno già provando”.
Renzi è stato contestato, dopo l’ approvazione in Senato, sia dai movimenti per i diritti degli omosessuali, che dai cattolici. Ha forse fatto male i suoi conti?
“Questo è un mistero. La scelta sulla Cirinnà, contrariamente a quanto si pensi, non porta voti e consensi ed anzi effettivamente Renzi si è giocato favori sia nel mondo gay che in quella cattolico. Poiché ha fiuto ed è intelligente, stento a credere che abbia errato i conti tanto grossolanamente. Io penso che abbia subito pressioni forti e persino ricatti ai quali ha ceduto. Ritengo che abbia obbedito ad Obama più che agli interessi reali degli italiani”.
Perchè parla di interessi?
” Perchè vi erano e ci sono priorità ben più serie e penso al lavoro. A ben considerare, la legge Cirinnà è gradita e obbedisce alle lobby e ai circoli intellettuali alla moda, quelli snob, la mia mente va a certi giornalisti, ai salotti buoni delle tv con la puzza sotto al naso. Ma se andiamo a tastare il polso del Paese, la realtà è diversa. La Nazione non sente sua questa legge. In pratica, esiste un forte e chiaro distacco tra quello che si dice in tv e sui giornali e la mentalità degli italiani”.
Che farete se la proposta Cirinnà passerà definitivamente alla Camera?
” Probabilmente un referendum. Ci affidiamo, inoltre, al Presidente Mattarella che è stato giudice costituzionale e di diritto ne capisce, affinché la rimandi alle Camere”.
E’ stato fondato un Partito della Famiglia, condivide?
” Capisco e a apprezzo le buone ragioni, ma penso che la cosa sia stata un tantino affrettata e dettata da impulsività. E’ una scelta con rischi divisivi e oggi su questi temi abbiamo bisogno di unità, inoltre se dovesse andare male, cosa che non mi auguro, sarebbe motivo di gaudio e strumentalizzazione in senso contrario”.
Pensa che la Chiesa italiana si sia mossa bene?
” Io sono valdese, comunque gira e rigira credo che il Catechismo della Chiesa cattolica sia rimasto uguale. Va studiato meglio. Forse la Chiesa italiana poteva fare di più”.
Bruno Volpe