“Sono ancora una volta i cattolici ad essere attaccati, alla vigilia di Ognissanti”. “Voglio prima dire il sostegno di tutta la nazione ai cattolici”. “Oggi tutta la nazione è al fianco dei nostri concittadini cattolici”. Sono parole di solidarietà e vicinanza quelle pronunciate questo pomeriggio dal presidente francese Emmuanul Macron che si è immediatamente recato a Nizza, la città dove tre persone sono state sgozzate e uccise nella cattedrale di Notre Dame.
L’aggressore – 23 anni – avrebbe gridato Allah akbar ed è stato fermato dalla polizia, ferito e trasportato in ospedale; ora è ricoverato in terapia intensiva e non sono ancora note le ragioni del gesto, ma si tratta di terrorismo. Nel suo discorso, Macron ha annunciato un potenziamento delle forze militari a protezione dei luoghi di culto e delle scuole, passando dai 3.000 soldati impiegati a 7.000. “Non rinunciamo a niente”, ha poi assicurato il Capo dello Stato. “Ancora una volta il nostro Paese è stato colpito da un attacco terroristico islamista”.
“Ancora una volta questa mattina sono stati tre nostri connazionali a cadere, a Nizza, in questa basilica. Chiaramente, la Francia è sotto attacco”. Il presidente ha fatto riferimento anche all’attacco alla sede consolare francese in Arabia Saudita. Poi un invito ai francesi all’unità: “Dobbiamo unirci” e “non cedere allo spirito di divisione”. “In Francia c’è una sola comunità ed è la comunità nazionale”. (SIR)