I prossimi 28 e 29 aprile il Papa sarà in Egitto per un viaggio che si annuncia molto impegnativo. Incontrerà infatti, il rettore dell’ ateneo sunnita del Cairo e il presidente della repubblica di Egitto. Il rettore è la massima autorità religiosa musulmana sunnita. Sul significato del viaggio, la Fede Quotidiana ha intervistato il noto giornalista Magdi Cristiano Allam.
Allam, che cosa pensa di questo viaggio?
” Certamente è una tappa importante, ma non penso che si approderà a nulla di concreto o grandi risultati”.
Perchè?
” Perché il problema islam è senza soluzione. Bisogna saggiamente prenderne atto. L’ islam è una realtà immutabile nel tempo e nello spazio, punto e basta”.
Eppure negli ambienti musulmani moderati si parla di dialogo con il mondo cattolico…
” Non è vero e non ci si può credere, siamo davanti alla solita tattica musulmana che fa parte della dissimulazione. I musulmani sono maestri in questo ed è molto difficile capire quando dicono la verità e quando mentono e quello che realmente hanno in testa. Io poi non condivido la dizione islam moderato in quanto l’ islam si basa tutto sul Corano”.
Eppure il Papa rende visita al rettore della Università del Cairo..
” Non solo, in Vaticano lo ha anche abbracciato. Bisogna sapere chi è quel signore che Bergoglio va ad omaggiare ed abbracciare. Costui è un apologeta del terrorismo islamico palestinese e basta leggere le sue dichiarazioni su internet. Un losco figuro da evitare”.
Perchè secondo lei il Papa ci va?
” Perchè parte da un presupposto sbagliato e fuorviante. Certamente il cristiano è tenuto ad amare tutti come persone, dunque anche l’ islamico a prescindere dalla sua fede. Amare il prossimo è un dovere del cristiano. E pertanto anche il musulmano come persona va amato. Ma senza legittimare l’ islam come sta accadendo. Bergoglio assolve di fatto l’ islam dalle sue responsabilità per il terrorismo e così attua una plateale forma di legittimazione , scivolando anche nel relativismo religioso. O si è cristiani o musulmani”.
E la posizione di Benedetto XVI?
” Lui ha sempre detto con onestà la verità sull’ islam e il discorso di Ratisbona lo dimostra. Ho la sensazione che oggi in tema islam la Chiesa va contro la sua storia e la sua tradizione. La Chiesa per 1400 anni ha condannato islam e il Corano. Ed ora sembra legittimarli”.
Immigrazione…
” E’ in atto da noi una invasione o meglio ci stiamo autoinvadendo da soli perché li andiamo a prendere a casa loro con le nostre navi. Questa autoinvasione obbedisce a logiche di profitto. Anche questa legittimata da Bergoglio che la sta incautamente promuovendo. L’ Italia è invasa da aitanti giovanotti islamici, quali famiglie e profughi di guerra”.
Bruno Volpe
Perchè secondo lei il Papa ci va?….
Domando a chi legge e al noto giornalista Magdi Cristiano Allam concedete al Papa di andare in Egitto a salutare i Cristiani Copti oltre che a CONFERMARE QUESTI FRATELLI NELLA FEDE ?
Vi chiedo,siete al corrente che ci sono i cristiani anche in Egitto? o no?
Vi dò un informazione: ‘La storia del cristianesimo in Egitto risale al primo periodo dell’impero romano, con Alessandria d’Egitto che è stata uno dei primi centri del cristianesimo’(vedi Wikipedia).
Il losco figuro,…voglio ricordare che anche Giuda Iscariota era un losco figuro,ebbene questi mangiava,beveva,dormiva ed era pure uno dei suoi Apostoli.
‘La Chiesa per 1400 anni ha condannato islam e il Corano’
La Chiesa per 1965 anni a condannato gli Ebrei come ‘perfidi giudei’ per poi ricordarsi che piaccia o no Gesù Cristo ‘era’,’è’ e ‘sarà’ sempre EBREO e che un cristiano non può amare e servire Gesù Cristo e odiare il SUO popolo e scusate seq questo è poco.
Le allego anche una informazione minore che forse non conosce e che riguarda il Marocco e il Re Moammed VI discendente diretto di Maometto che al riguardo a dato alcune sue disposizioni in merito e che forse ne è più che leggittimato forse:
http://www.lastampa.it/2017/03/16/vaticaninsider/ita/nel-mondo/in-marocco-chi-cambia-fede-non-rischia-pi-la-morte-E8KcWtPOuS6JkD1Hvojw5K/pagina.html
Buona lettura.
@ Andrea: il tuo è forse un pesce d’aprile in ritardo?
1. Se qualcuno può confermare i fratelli nella fede (per questo non è indispensabile viaggiare fisicamente oggigiorno) non è certo Bergoglio! In QUALE fede li potrebbe confermare se mette tutte le religioni sullo stesso piano???
2. Ebreo e giudeo non sono sinonimi.
“Perfidi giudei” i giudei (=ebrei o non ebrei giudaici, di solito talmudici) lo sono ancora:
“perfidi” solo in quanto alla fede: sostengono che Gesù sia stato giustamente, doverosamente crocifisso e quindi sono diametralmente opposti ai cristiani;
Gesù, 100% ebreo, comandava di seguire Lui, non di attendere un altro messia come fanno gli ebrei giudaici.
@Ely Sicuramente sarà per questo che nel mentre che era inchiodato sulla croce e i sacerdoti e gli scribi gli intimavano di scendere dalla croce se era veramente il Figlio di Dio e Lui iinvece di imprecare contro loro o maledirli prma di spirare diceva: «Padre, perdonali, perché non sanno quello che fanno»,Lc23,33-46.
1)-‘(per questo non è indispensabile viaggiare fisicamente oggigiorno)’
Gesù a percorso in lungo e in largo la Giudea….chiese lo stesso ai suoi Apostoli per non parlare di Saulo di Tarso(San Paolo),che arrivò a Roma insieme a San Pietro….
2)-‘Ebreo e giudeo non sono sinonimi.’
Se io affermassi che suo padre e sua madre sono perfidi di per sè se ne evince che anche il loro ‘seme'(i figli) sono perfidi non per volontà ma per natura….. per favore non nascondiamoci in ‘sofismi semantici’.Gesù e venuto ad annunciarsi sopratutto al suo popolo(gli Ebrei),e prima che nella semantica Egli a posto un ‘Sigillo nella sua carne e nel suo sangue poichè ‘è carne e sangue di ebreo’ e questa realtà non potrà mai più essere cancellata o contestata da nessuno(neanche dagli ebrei che attestano pubblicamente che Egli era ebreo!),agli occhi di Dio(e anche degli Ebrei) questo non è un piccolo dettaglio di poco conto della storia.
3)-Ti suggerisco di rileggere Luca (14,16-24) ,la Parabola dello sposalizio del figlio del Re,che ci piaccia o no NOI siamo i MENDICANTI che il Re a invitato a tavola,la tavola imbandita ‘era’,’è’,e ‘sarà’ sempre per i suoi sudditi cioè il SUO popolo (gli Ebrei),per favore,non dimentichiamo mai chi siamo,….. NOI siamo e saremo sempre i MENDICANTI !!!
1. All’epoca doveva farsi conoscere partendo da zero e in più non c’era la tecnologia! Mentre ora il Cristianesimo grazie anche agli apostoli, poi ai discepoli, alle missioni e infine ai media, è diffuso e noto, per cui il Papa può anche diffondere messaggi encicliche etc a distanza! Ma chiaramente i viaggi non sono banditi.
2. Giudeo è un atteggiamento, ebreo una razza. Presumibilmente i giudei e i loro discendenti educati da loro restano tali, per cui restano perfidi. Controlla cosa disse papa Pio XII all’ebreo convertito ex rabbino capo di Roma e insigne biblista Eugenio Zolli a tal proposito, proprio su questi termini.
il Messia o il Cristo vuole che gli ebrei lo riconoscano come tale, come ha fatto Zolli, vuole che gli Ebrei lo riconoscano come il Messia (=il Cristo). “Chi non crederà sarà condannato”, “nessuno viene al Padre se non per mezzo di Me” sono frasi lampanti e incontrovertibili. Gli ebrei sono tenuti PIU’ degli altri popoli a riconoscere Gesù come il Cristo, non meno, perché la Verità è stata servita loro su un piatto d’argento! Gli ebrei hanno dietro tutto l’antico testamento che preannuncia l’avvento del Messia, non hanno scuse. I giudei sono ebrei che ritengono ottima e giustissima la crocifissione di Gesù in quanto bestemmiatore, mago e imbroglione! Secondo loro i cristiani sono cani. Così facendo perdono qualsivoglia privilegio. E tu dici che non sono perfidi!! E come mai né ci stringono la mano né ci offrono un bicchiere d’acqua se ospiti??? Hai mai letto il Talmùd???
3. Noi non ebrei siamo popoli pagani che hanno accettato la buona novella. Molto bene, direi, o devo aspettare che tutti gli ebrei si convertano dal giudaismo al Cristianesimo prima di poter accogliere la vera religione e adorare il Dio vivente? Secondo fonti cristiane certe e incontestabili gli ebrei si convertiranno verso la fine dei tempi. Intanto io, sia per la mia salvezza che per dar gloria a Dio, professo il Cattolicesimo. Ti ricordo, come scrisse papa Leone XIII, che il Signore ha diritto ad essere adorato più di quanto gli umani abbiano diritto a questo e a quello, quindi tutte le creature, anche i non ebrei, hanno il dovere di professare il Cristianesimo (cattolico) per rendere degnamente lode a Dio.
Spero che i miei riferimenti ti siano di aiuto.