“Mi ero ripromesso di non parlar più del Papa, ma…” Dall’ altro capo del telefono risponde il Presidente Emerito del Senato Marcello Pera che, con questa intervista, si occupa del caso dell’ ormai famoso dossier di Monsignor Viganò.
Presidente Pera, che ne pensa?
” Mi sembra chiaro che il Papa non intenda dare riposta, o forse pensa che rispondano altri, una tattica dilatoria che, al posto di recare serenità e chiarezza, contribuisce a generare sconcerto e confusione . Mutatis mutandis per il tema, mi sembra che sia la stessa cosa di quello che è accaduto con i Dubia dei cardinali. Però in questo caso, ci sono dati, circostanze, fatti che meritano ed esigono spiegazioni esaurienti. Non è un caso dottrinale, insomma”.
Eppure alcuni media hanno demonizzato Viganò…
“Senta. Io non parto da nessuna idea preconcetta e non dico che quanto afferma Monsignor Viganò sia il Vangelo, però merita attenzione e riscontro. Invece di attuare una campagna denigratoria sul vescovo e sul giornalista Tosatti i media dovrebbero volere la verità. In poche parole: non ci interessano i motivi che hanno spinto Viganò, ma solo se le sue asserzioni sono vere o meno”.
Da che dipende il silenzio del Papa?
” Non saprei. Non sono in grado di affermare se è amore ecclesiale oppure oggettiva difficoltà a controbattere. Io resto della idea che debba fare chiarezza e debba parlare. Ho la sensazione che il Papa confida in quell’ala di stampa sempre e comunque favorevole. Sapeva che sarebbe stato difeso a priori da alcuni giornali importanti”.
Il New York Times, però…
” Secondo stile americano investiga, e non guarda in faccia a nessuno”.
Possibile un paragone con la vicenda dei Dubia?
” Sostanzialmente sono simili. Però il non aver riposto a corrette e normali domande poste da alcuni cardinali su questioni dottrinali importanti, probabilmente è ancora più grave”.
Vi è crisi nella Chiesa cattolica?
” Questa situazione è palese e il Papa aumenta tutto questo. La crisi consiste nella tragica ed allarmante diminuzione della coscienza cristiana in Europa. Bergoglio sostituisce alla cattolicità un umanesimo secolare. Di questo passo, possiamo arrivare allo scisma. Vedo la Conferenza episcopale Americana piuttosto vivace e presto potrebbero svegliarsi altre, penso ad esempio a quella della Polonia”.
Lei conosce bene il Papa Emerito, che cosa pensa?
” Non ci parlo da tempo”.
E’ preoccupato?
” Immagino di sì”.
Bruno Volpe
Di questo passo, possiamo arrivare allo scisma. …….Vedo la Conferenza episcopale Americana piuttosto vivace e presto potrebbero svegliarsi altre, penso ad esempio a quella della Polonia…….
Quindi costui,allora tifa per lo scisma e la divisione?,…..mmmmmmh,scusate ma chi è il Padre della divisione?,….colui che divise l’umanità dal Suo Creatore? (Adamo ed Eva).Iddio ce ne scampi,di questi laici(presunti credenti) che vogliono fare la catechesi al successore di Pietro!
PS:”Dall’America sembrerà arrivare una grande gioia,ma passati 6 mesi,per tutta la cristianità,la gioia si tramuterà in lacrime amare!” (Quando ciò accadrà,ahimè capirete….).