Parola a Mario Adinolfi, Presidente del Popolo della Famiglia che replica alla intervista concessa a La Fede Quotidiana, da Gianfranco Amato, ex segretario del partito .
Presidente Adinolfi che cosa replica a Gianfanco Amato che ha parlato di progetto fallito de Pdf?
“Le rispondo con questo virgolettato: “Questa tornata elettorale segna un ulteriore importante stato di avanzamento dei lavori relativo al progetto del Popolo della Famiglia. In questi due anni abbiamo realizzato lo scavo e le fondamenta. Da oggi, dopo il 4 marzo, possiamo cominciare ad alzare i muri perimetrali”. Lo scriveva Gianfranco Amato su La Croce commentando l’11 marzo i risultati delle politiche. Sono d’accordo con questa analisi, poi improvvisamente ribaltata e tradita”.
In che modo valuta le modalità con le quali Amato ha scelto di andare via?
“Poteva fare almeno una telefonata. E magari provare a spiegare ai militanti perché ha cambiato idea rispetto a quanto ha dichiarato per anni. Sono molto deluso, anche sul piano umano”.
La accusa di gestione personalistica del partito, che risponde?
“Che siamo il partito più democratico del mondo, discutiamo ogni dettaglio sempre in pubblico, abbiamo convocato cinque volte l’assemblea nazionale, ogni decisione ai livelli locali è stata demandata ai circoli territoriali senza interventi da Roma. Ho solo tenuto la proprietà personale del simbolo e visti i recenti avvenimenti, è stata una saggia premonizione”.
Amato sostiene che la Lega ha valori cattolici. Le pare vero?
“No. La Lega usa valori e slogan per raccogliere consenso. Ma nel contratto di governo non c’è una riga sui temi etici, mentre sulla famiglia nel decreto dignità non c’è un euro.”
Che risponde sulla “strana neutralità” elettorale del Pdf?
“Che non è strana, è la nostra linea politica, sostenuta con nettezza da Amato che diceva che “votare Lega è immorale”. Fino a quando la Lega non è andata al governo. Noi non siamo neutrali: siamo il soggetto politico autonomo cristianamente ispirato erede di un secolo di cattolicesimo politico. Siamo i figli dei figli dei figli del popolarismo sturziano e degasperiano, che senza di noi non avrebbe più una casa”.
Che cosa si promette di fare il Pdf nel futuro?
“Continuare a essere l’unico soggetto politico dell’area cattolica capillarmente organizzato su tutto il territorio nazionale, capace di presentarsi alle elezioni e di crescere, come le amministrative del 10 giugno hanno appena dimostrato. A Roma siamo passati dallo 0.6% all’1.83%, abbiamo più che triplicato la nostra percentuale. Ora prepariamo la nostra festa nazionale a Camaldoli a settembre, poi in autunno affronteremo le regionali come passaggio intermedio verso le europee del 26 maggio 2019.”
Molti sostenitori del Pdf andati via la accusano di avere un atteggiamento eccessivamente morbido verso il Papa. Che replica?
“Che non siamo un movimento ecclesiale, siamo un partito politico. In generale, non mi piace puntare il dito verso gli altri, figuriamoci verso il Papa. Siamo stati dialettici e critici, penso al tema dello ius soli alla fine della scorsa legislatura. Ma il nostro compito come Popolo della Famiglia non è giudicare Francesco. Il nostro compito è lavorare per il bene comune, per la difesa della vita e della famiglia naturale per far ripartire l’Italia.”
Bruno Volpe
Se un signore come Adinolfi è cattolico osservante, io digito da Marte.
– Primo peccato terribile per la chiesa cattolica è il divorzio, lui rimarrà sposato in eterno con la prima moglie, dalla quale ha avuto una figlia fra l’altro
– Secondo peccato è la gola, una vergogna di fronte a milioni di affamati, Dio contesta chi a tavola è ingordo
– Terzo peccato è la convivenza more uxorio con la concubina, ossia l’attuale convivente, che ha sostituito lasciando la moglie, unica per la dottrina Cattolica, insostituibile.
– Quarto peccato, ha sposato la concubina con due riti; il primo a Las Vegas, deridendo il Sacramento, il secondo in comune, che per la dottrina cattolica non ha validità
– Quinto peccato, la concubina gli ha dato una figlia ed ora è di nuovo in gravidanza
– Sesto peccato, gioca d’azzardo e Dio non ama che si utilizzi il denaro per questo vizio terribile
– Settimo peccato, intervistava la ex pornostar Ilona Staller, con parole piccanti ed impliciti contenuti sessuali, cosa vergognosa per la dottrina Cattolica