“Nessun commissariamento per Medjugorje e Monsignor Hoser non ci va da inquisitore. Inopportuna la intervista di Monsignor Peric”: lo dice a La Fede Quotidiana il noto mariologo, Preside al Marianum e membro della Pontificia Commissione su Medjugorje, Padre Salvatore Perrella.
Padre Perrella, Papa Francesco ha inviato a Medjugorje il polacco Monsignor Hoser, come interpretare?
“ La mia è sicuramente una opinione personale e a tale titolo parlo, sia ben chiaro. Leggendo il testo del documento relativo ad Hoser, ritengo che il Papa abbia deciso in questo modo proprio al fine di aiutare quella diocesi, tutto il mondo cattolico e la stessa Chiesa. Non bisogna dimenticare, infatti, che Medjugorje è un fenomeno internazionale, ci vanno tantisismi pellegrini. Il Santo Padre intende proteggere e valorizzare una fede adulta e una pastorale degna di tal nome”.
Insomma Monsignor Hoser ci va solo ed esclusivamente per motivi pastorali…
“ Questo è palese e non ha bisogno di ulteriori chiarimenti. Non tocca a lui, infatti, entrare nel campo della veridicità delle apparizioni e sul valore teologico delle stesse. Oltretutto, lo ha detto Monsignor Hoser con grande correttezza”.
Perchè a suo giudizio a Medjugorje è necessario valutare l’ aspetto pastorale?
“ Credo che il divieto fatto ai sacerdoti alla lunga ha lasciato i tantissimi fedeli in balia di sè stessi o peggio delle agenzie turistiche. Ecco perché è opportuno un adeguato accompagnamento dottrinale e liturgico, proprio per evitare che i fedeli vadano alla sbaraglio. Poi vorrei segnalare due cose importanti”.
Quali?
“ I grandi meriti di due papi. Di Benedetto XVI che ha istituito la Commissione Pontificia e di Papa Francesco che saggiamente vuole studiare e regolamentare il lato pastorale. Come dicevo prima la carenza di sacerdoti può causare grave pena”.
Qualcuno ha mormorato che Monsignor Hoser ci va da inquisitore e che il Papa avrebbe “ commissariato” Medjugorje…
“ Ma quale inquisitore, mai termine è più sbagliato e non esiste alcun commissariamento di Medjugorje, sono fantasie”.
Monsignor Peric, vescovo di Mostar, in una intervista è andato pesante..
“ Nei suoi panni io non avrei rilasciato quella intervista che reputo inopportuna. E’ stata una mancanza di cortesia nei riguardi dell’ inviato del Papa, anzi una specie di ostilità ed ha contribuito a sollevare inutili chiacchiericci. Indubbiamente nessuno può rimproverare a Peric mancanza di coerenza avendo detto sempre le stesse cose”.
Quando sapremo qualche cosa?
“ Credo che monsignor Hoser relazionerà entro l’estate, vedremo”.
Bruno Volpe