“Suor Lucia Caram? Si occupi di cucina. Giusto adottare provvedimenti.” Lo dice in questa intervista a La Fede Quotidiana il noto mariologo, Preside al Marianum, padre Raffaele Perrella intervistato sul caso della suora spagnola Lucia Caram che da un programma televisivo di cucina, ha messo in dubbio la verginità di Maria e sostenuto che tra la Madonna e San Giuseppe potrebbero essere intercorsi rapporti sessuali e che non ci sarebbe nulla di strano.
Professor Perrella, secondo la suora spagnola, non è poi tanto certa la maternità verginale di Maria che potrebbe anche aver avuto relazioni sessuali con Giuseppe, come la mettiamo?
” La suora la ha sparata grossa, ignorando che esiste un dogma, quello della maternità verginale di Maria. Penso che certe uscite dipendano dalla difficoltà a connettere testa, bocca e preparazione dottrinale. Oggi, pur di fare audience e qualche misero ascoltatore in più, si dice di tutto, anche quello che va contro il dogma, si cade in eresia. Anzi, a ben vedere, gli eretici veri erano persano serie e preparate, intelligenti. Questa suora, al contrario, non la possiamo definire tale”.
Da dove vengono fuori queste affermazioni?
” Dal niente. Il Vangelo mi sembra chiaro. Siamo ai pruriti di novità. Lo ripeto, sono affermazioni sconclusionate”.
Però, almeno al momento, non risultano essere state adottate sanzioni verso la suora, mentre contro Padre Cavalcoli si sono abbattuti gli strali..
” Probabilmente non è al momento politicamento corretto adottare sanzioni, si passa per retrogradi o intolleranti. In quanto a Cavalcoli dissento. Lui disse certe cose in un momento inopportuno. Io credo che vesro la suora sia giusto adottare dei provvedimenti. Non mi meraviglia che tal episodio sia accaduto in Spagna un paese che vive una grave e profonda secolarizzazione e forse persino scristianizzazione”.
Torniamo alla verginità di Maria…
” Ancora? E’ una cosa che ciclicamente viene fuori, basta. Io ho anche scritto un libro sul tema. Alla suora che fa queste affermazioni dico: si occupi di cucina che è meglio, visto che teologicamente risulta molto zoppicante e volgare. Le stravaganze che sostiene tornano come ritornelli, me vennero risolte con chiarezza proprio da San Giovanni Paolo in un suo discorso memorabile a Capua. Io capisco il delicato tasto dei rapporti sessuali, non è tabù parlarne, ma lo si faccia con delicatezza, competenza, decoro e stile , garbo, non in tv, senza rozzezza”.
Alla suora che cosa dice?
” Che io la manderei via, è di scandalo. Oltre che ignorante in mariologia, dice cose stupide”.
Bruno Volpe
“In quanto a Cavalcoli dissento. Lui disse certe cose in un momento inopportuno.” Anche se fosse, non capisco il nesso. Se uno dice la verità in un momento inopportuno va sanzionato?
NON va sanzionato, perchè il Vangelo, la Sacra Bibbia che sono la Verità,la Via,la Vita di certo non c’è bisogno si attenderte il momento “giusto”.
Ma da dove vengono certe sparate!
Concordo con i dubbi dei due commentatori: la Verità è vera sempre, e non c’è un momento opportuno o inopportuno per dirla. San Paolo non diceva “opportune et importune”?
una Chiesa che non difende il santo nome della Madre di Dio, la Madonna, per miserabili calcoli di opportunità di politicamente corretto (ma è per caso politicamente corretta una bestemmia di una suora contro la Madonna), può chiamare il curatore fallimentare perché significa che rinnega se stessa. Senza un severo provvedimento contro questa ignorante blasfema si aprirà un vaso di Pandora all’interno della stessa Chiesa da cui uscirà ogni sorta di attacchi contro i suoi dogmi. Neppure i peggiori ateisti hanno provato a offendere pubblicamente così gravemente la Madonna