“Giovanni Paolo II? Re, profeta e sacerdote. Inutili le mascherine”: sono gli affondo del noto psichiatra e criminologo forense professor Alessandro Meluzzi che ci costruisce un identikit psicologico del grande santo Papa polacco in questa intervista che ci ha concesso.
Professor Meluzzi. Da addetto ai lavori, che idea si è fatto di Giovanni Paolo II. Insomma, se dovesse farne un identikit…
“Intanto una persona lucida, un vero pastore e un santo di vita e nella vita”.
Che cosa la ha colpito maggiormente?
“Il coraggio, la speranza, lo slancio. Un Papa che anche nell’aspetto fisico, almeno quando non è stato malato, non sembrava una vecchietta, ma un uomo vero, virile e combattivo”.
Chiariamo meglio questa sua idea del coraggio…
“Proprio in virtù di quel suo aspetto fisico era molto più simile ad un Profeta di Israele, ma allo stesso tempo sacerdote e Re”.
Ogni epoca storica ha il suo Papa. Secondo lei in un tempo tanto confuso come questo, che ruolo avrebbe Giovanni Poalo II e sarebbe utile?
“Certamente ogni epoca e momento storico ha il suo pontefice. Tuttavia non ho alcun dubbio nel dire che oggi avremmo terribilmente bisogno di un Papa come Giovanni Paolo II al posto di chi occhieggia ai poteri forti o lobby mondiali. Giovanni Paolo II oggi sarebbe tra i tre leader mondiali dopo Trump e Putin”.
Chiesa cattolica. Qual è il suo stato e che momento vive?
“Un pessimo momento, mancano menti lucide come quella di Giovanni Paolo II o Ratzinger. Una Chiesa cattolica che ha voltato le spalle al suo popolo e soprattutto a Dio, respingendo il senso del sacro e del trascendente”.
Lei è un medico affermato e uno psichiatra di fama. Esiste nella popolazione italiana un rischio panico da Covid 19?
“Non tanto quello, ma di depressione certamente sì. Mi domando: che senso hanno ancora le mascherine? Sono del tutto inutili e dannose. La depressione inoltre abbassa le difese immunitarie”.
Tanti si indignano perché il due Giugno alcuni partiti di destra sono andati in Piazza…
“Lei si meraviglia? Il solito doppiopesismo della sinistra. Tutti sono uguali, ma loro più uguali degli altri”.
Mascherine inutili. Il generale Pappalardo, leader dei Gilet Arancioni dice lo stesso suscitando indignazione…
” Non afferma cose del tutto sbagliate, occorre ascoltare senza arroganza o prevenzione, come invece fanno alcuni giornalisti che prima provocano e poi si lamentano se vengono allontanati bruscamente”.
Bruno Volpe
Il prof.Meluzzi è uscito dalla chiesa cattolica,perché essendo sposato non poteva diventare sacerdote,e ora fa’ un panegirico ad un Papa conservatore come Wojtyla?? ….Sicuramente è un bravo psichiatra,ma eviti di improvvisarsi virologo…..
Anche se è diventato ortodosso (e non perché da sposato non poteva diventare sacerdote e vescovo) Meluzzi è una delle menti più lucide e brillanti del nostro paese. Dimostra una grande competenza teologica oltre che psichiatrica e sociologica ed una grande attenzione e rispetto verso la religione cattolica. Da italiano e da credente manifesta la grande nostalgia avvertita da tutti di uomini nocchieri sicuri e carismatici come Giov. Paolo II nello sbandamento religioso, politico e sociale dei nostri giorni. Come dargli torto?
Al Meluzzi psichiatra,gode di tutta la mia stima!! ……al Meluzzi ortodosso,che parla di Wojtyla come baluardo della dottrina cattolica,sinceramente mi sembra un ossimoro!! ….Lo sbandamento religioso esisteva anche quando Giovanni Paolo II ,dialogava con i protestanti e con I mussulmani fino a baciare il Corano (ci sono le foto),oppure quando si faceva imporre le mani da stregoni animisti (ci sono le foto)! ….Oppure quando a Celebrato nel 1986 il “minestrone” ecumenico ad Assisi…..