Lo psichiatra contro il virologo. Alessandro Meluzzi fulmina Pierluigi Lopalco, che assessora il Presidente della Regione Puglia Emiliano nell’emergenza Covid 19. Lopalco ha dichiarato che, per rendere meno pericoloso il ritorno alle messe col popolo, bisogna studiare modifiche nel rito. Premesso che Lopalco è autorevole virologo, ma che non è ancora Prefetto della Congregazione per il culto Divino, chiediamo ad Alessandro Meluzzi la sua idea.
Meluzzi, Lopalco invoca modifiche nella liturgia cattolica dovute al Covid 19…
“Sono allibito. Non capisco quali modifiche potrebbero farsi visto che la comunione già si distribuisce in mano e il segno della pace è stato abolito o comunque, visto che è facoltativo, non viene disposto dal celebrante. Non saprei in che altro la messa potrebbe essere cambiata”.
E le misure da adottare?
“Magari il prete con i guanti e i fedeli anche, con le mascherine e il distanziamento”.
In che modo valuta questa sortita di Lopalco?
“Da una parte sono allibito, per altro verso non mi stupisce. Questi virologi e Lopalco, da quanto sento non fa eccezione, hanno pretesa da delirio di onnipotenza. Ritengono di poter regolamentare ogni aspetto della nostra vita, entrano dappertutto anche dove non devono”.
Messe col popolo, si possono fare?
“Si devono fare e non vedo il motivo che ostacola alla salute. Basta mantenere adeguato distanziamento sociale, le mascherine, guanti. Ricordo che la fede e il rito della messa fanno bene alla salute. Il trascendente è formidabile aiuto alla nostra vita. In più se distribuiamo un numero di fedeli adeguato e proporzionale all’ampiezza della chiesa, si mantiene il distanziamento sociale. Siamo in una nazione strana che permette gli assembramenti del 25 Aprile e per le messe e le liturgie, di qualunque culto, no”.
Secondo lei Conte ha un volto autoritario?
“Lo si vede con chiarezza che è ambizioso, autoritario e amante del potere”.
Bergoglio ha sconfessato i suoi vescovi…
“Una pessima pagina nella Chiesa cattolica. Il Papa che va contro i vescovi ancora non si era mai visto. Gravissimo, bisogna capire il motivo. Penso che si sta avverando quello che era stato svelato a Fatima”.
Bruno Volpe
Alla fine Giuda siede sul trono di Pietro, è colui che vuole vendere ora il profumo di Gesù Cristo per “sfamare i poveri”, e la sua falsa carità è chiara pure ai ciechi, ma non a chi ha perso l’anima essendo ormai una tessera del golem socialista globale, immatricolato, vaccinato ed infine marchiato come un animale sociale senza Dio. Tale è papa Bergoglio.