Migliaia di persone hanno partecipato al “Raduno per la Vita e per la Famiglia” 2017, tenutasi nei giorni scorsi a Palermo.Dalle associazioni pro vita ai gruppi scout, dalle chiese pentecostali al cammino neocatecumenale in tanti si sono raccolti in Piazza Verdi per l’iniziativa, rappresentanti di 70 tra associazioni e movimenti religiosi e laici. Visto che non è stato possibile fare la marcia per la città siciliana come nei 7 anni passati, a causa della campagna elettorale in corso, ci si è ritrovati in piazza, con bandiere, slogan e canti del Rinnovamento nello Spirito che hanno animato l’evento. Ad aprire la manifestazione è stato Diego Torre, portavoce del Forum “Vita Famiglia Educazione”.
“Siamo qui – ha detto Torre – per difendere valori fondamentali e per richiamare l’attenzione della politica sulla famiglia e sulla vita. Non possiamo più continuare a rimanere in silenzio di fronte all’indifferenza verso i diritti più basilari dei cittadini”.
Sul palco anche un passeggino vuoto con un cartello “volevo esserci anch’io”, triste simbolo di un crollo demografico che vede l’Italia fra le nazioni più vecchie e meno fertili e con migliaia di bimbi uccisi nel grembo materno ogni anno a causa del delitto di aborto.
Il primo intervento è stato di don Maurizio Patricello, parroco della Terra dei Fuochi, a cui è seguito quello di Emma Ciccarelli, vicepresidente nazionale del Forum delle Associazioni Familiari. Entrambi hanno rimarcato la sacralità della vita umana e il suo inscindibile legame con la famiglia, chiedendo politiche di sostegno ad entrambi.
Erano presenti due candidati-sindaco, Lo Monte e Lavardera, e alcuni parlamentari. Il Forum “Vita Famiglia Educazione” ha anche presentato una piattaforma di richieste concrete alle istituzioni e alla classe politica; dal garante regionale per la famiglia al centrocardichirugico infantile a Palermo, fino al sostegno ai Centri di Aiuto alla Vita.
Matteo Orlando