Il nuovo presidente della Consulta Nazionale Antiusura è parliamo di monsignor Alberto D’Urso. Lo abbiamo intervistato.
Monsignor D’ Urso, come si muoverà da presidente?
” Intanto ringrazio di cuore il mio predecessore. Presto mi riunirò col il Direttivo per analizzare come agire, ma lo farò in linea di continuità con chi mi ha preceduto,rispettando criteri di collegialità e sinodalità”.
Quali sono i problemi più grandi generati dal fenomeno usura?
” Il più grave, è lo stretto rapporto con la criminalità organizzata e dobbiamo dare una risposta forte. Tra usura e delinquenza esiste un solido vincolo di azione. L’ una genera l’ altra e allora lo Stato ad ogni livello, deve dare risposte forti e chiare senza compromessi. L’ usura toglie la dignità all’ individuo, lo annienta, lo riduce in uno stato di inferiorità e prostrazione che si riflette molto negativamente anche sulla famiglia e dunque sulla società. Dobbiamo rinvigorire al più presto il senso della legalità con il quale si combatte questo fenomeno”.
Come fare?
” Un primo passo è quello di rendere i processi veloci certamente nel rispetto delle garanzie degli imputati senza fare andare i reati in prescrizione. Anche la lentezza è una sorta di incentivo alla illegalità, perché fidando nella lentezza della macchina giudiziaria e talvolta nella incertezza della pena, chi pesca nel torbido si sente garantito o comunque alleggerito: occorrono pene giuste e certe”.
Le banche?
” Senza demonizzarle, direi che gli istituti di credito dovrebbero aiutare maggiormente a favorire il credito. Oggi, in alcuni casi, non svolgono un adeguato ruolo di garanzia, non aiutano. Si ha la sensazione che in qualche cosa vogliano essere persino aiutate loro”.
Gioco di azzardo?
” E’ un pericolo molto, ma molto grave, perché le sue conseguenze portano i giocatori compulsivi, per rifarsi della perdita a ricorrere agli usurai con tutte le conseguenze. Chi si indebita non ha di solito accesso alla banca e va dagli strozzini. Nella legge finanziaria abbiamo visto un incredibile aiuto ai gestori delle macchinette mangiasoldi, un regalo. Anche questa è illegalità politica. Inoltre si finisca una buona volta con la pubblicità ingannevole dei giochi”.
Brexit, qual è il suo giudizio?
” Bisogna sempre rispettare le decisioni del popolo e la sua volontà. La gente evidentemente è scontenta di questo sistema e lo ha indicato col voto. E’ scontenta a Londra, e lo è anche qui”.
Bruno Volpe