“La carità vergo gli altri? Giusta, ma nessuno ci metta i piedi addosso. Questa Europa non è più cristiana.” Ecco gli affondo di Monsignor Carlo Liberati, arcivescovo, Prelato emerito di Pompei.
Eccellenza Liberati, i migranti tornano al centro della scena politica e delle cronache. Il cristiano deve accogliere tutti senza se e ma?
” Anche in questo, occorre sempre esercitare la virtù della prudenza ed essere attenti. In primo luogo l’accoglienza è compito dello Stato che ci deve pensare, non è tema che impegna, sul piano pratico, la Chiesa. A chi come italiani ci accusa delle peggiori cose, con insulti, dico che si sbaglia di grosso, guardi quante vite abbiamo salvato. Lo stesso dicasi verso chi afferma che gli italiani sono stati un popolo di migranti per giustificare l’ accoglienza indiscriminata. Gli italiani andavano fuori per lavorare e rispettavano leggi, costumi e religione delle nazioni in cui si recavano. Io penso che questa Europa stia diventando musulmana per colpa nostra”.
Cioè?
” Ci stiamo suicidando, le basi cristiane si stanno sgretolando. Eppure senza la battaglia di Lepanto, che troppi dimenticano, il continente sarebbe musulmano da tempo. L’ Europa vive e legifera come se Dio non esistesse, lo ha espulso, fa leggi pagane e vive contro Dio”.
I cristiani in politica?
” Ma quali sono, li vede lei? Sono alla deriva, quanti ipocriti dicono una cosa e poi ne fanno altra. Tutti abbiamo responsabilità di questo, inclusa la Chiesa”.
Il cardinal Ravasi ha citato un brano del Giudizio Universale per dire che bisogna accogliere tutti…
” La carità è sicuramente aperta a tutti, vicini e lontani, però questo non significa che dobbiamo farci mettere i piedi addosso. Il governante saggio aiuta chi è nel bisogno, iniziando da chi egli sta governando, esiste un principio di ordine, assieme a quello che prima di tutto bisogna garantire il diritto a non emigrare. Inoltre, la maggioranza dei migranti è musulmana, religione incompatibile con valori e principi dell’ Occidente. In quanto alle parole del cardinale Ravasi, che rispetto, dissento. Rischia di favorire il buonismo. Del resto anche i cardinali possono sbagliare o essere criticati. I titoli non contano ed è lecito dissentire”.
Immigrati?
” Come le dicevo, il cristiano deve amare tutti, senza distinzioni di etnia. Però mi accorgo che tanti cominciano a capire come stanno le cose ,probabilmente tardi. I migranti in molti casi si comportano da arroganti, non chiedono permesso, hanno condotte sessuali inconciliabili con l’ Occidente. Siamo stati e siamo eccessivamente tolleranti. L’ immigrato deve rispettare la legalità, chi viene qui non può fare quello che gli pare e il citato brano del Vangelo, non risulta un lasciapassare per ogni condotta”.
Bruno Volpe
Condivido tutto. Ed aggiungo: qualcuno ha forse sentito un sacerdote o un vescovo affermare che l’accoglienza deve essere occasione di testimonianza e di annuncio cristiano? Per caso, per non dividere o per non essere inclusivi ci si vergogna di Cristo?