«La persona va ben oltre la sua cartella clinica e, soprattutto, la sua malattia e comunque questa, quando arriva, non deve portare mai ad isolare». Così si è espresso nei giorni scorsi il Patriarca di Venezia, Sua Eccellenza Monsignor Francesco Moraglia, che ha voluto visitare i malati dell’Ospedale civile Ss. Giovanni e Paolo di Venezia.
Il Patriarca ha voluto ringraziare «tutti coloro che si adoperano affinché l’ospedale renda un’assistenza sempre più “umanizzata”». Lo stesso Moraglia, ha presieduto anche la veglia di preghiera per la vita nella chiesa dei Cappuccini a Mestre (San Carlo) sul tema “La misericordia fa fiorire la vita”.
«Contagiare di misericordia – hanno scritto di recente i vescovi italiani nel messaggio inviato per la Giornata della Vita – significa aiutare la nostra società a guarire da tutti gli attentati alla vita. Amare la vita è sempre prendersi cura dell’altro, volere il suo bene, coltivare e rispettare la sua dignità trascendente. Contagiare di misericordia significa osare un cambiamento interiore, che si manifesta controcorrente attraverso opere di misericordia. Opere di chi esce da se stesso, annuncia l’esistenza ricca in umanità, abita fiducioso i legami sociali, educa alla vita buona del Vangelo e trasfigura il mondo con il sogno di Dio».
Matteo Orlando