Il tema dello jus soli tiene banco nel dibattito politico e sociale italiano. E allora, giusto ascoltare il parere di un vescovo, specie di una regione, come la Puglia, molto interessata al fenomeno migratorio. Parliamo di Monsignor Giovanni Battista Pichierri, arcivescovo di Barletta-Trani e Bisceglie.
Eccellenza, lo jus soli è davvero un problema?
” Il problema esiste e non possiamo negarlo ed è legato a quello ancora più grande del fenomeno migratorio. Pertanto è giusto che anche la Chiesa e i vescovi se ne interessino e dicano la loro. Certamente sarebbe bene evitare su questo argomento posizioni ideologiche “.
Trova giusto il principio dello jus soli?
” Detto che ogni deriva ideologica va messa da parte, mi sembra evidente che non possiamo ignorare i diritti di chi qui è nato, cresciuto , ha studiato e studia, parla la nostra lingua. Mi sembra una scelta di civiltà e di umanità. Però, bisogna anche riconoscere che in ogni decisione bisogna riflettere bene con sana ponderazione e discernimento”.
Vale a dire?
” Che bisogna avere prudenza anche nella cittadinanza, riflettere bene e avere saggezza. Intendo dire: valutare con cognizione di causa se il candidato alla cittadinanza davvero si sente italiano, sposa la cultura del nostro Paese e ne accetta i principi fondatori. Un minimo di verifica è auspicabile”.
Tema legato alla immigrazione…
” Indubbiamente il nesso esiste. In quanto all’ accoglienza dei migranti mi rifaccio alla Populorum Progressio di Paolo VI. E’ sacrosanto e doveroso accogliere chi fugge da situazioni di disperazione ed è un imperativo del cristiano, però ritengo che la soluzione migliore è quella di aiutarli nei loro paesi, favorire la crescita dei loro territori con le attività di sviluppo. Esiste prima di ogni cosa, e vale per tutti, un diritto a non emigrare”.
I migranti devono rispettare il Paese che li accoglie?
” Hanno diritti, ma accanto a questi vanno ricordati i doveri che valgono per gli italiai, ma anche per i migranti. I migranti, quelli che hanno diritto all’ accoglienza, sappiano pertanto integrarsi e fare degli sforzi. Il bisognoso non deve avere mai la pretesa di imporre agli altri il suo modo di vivere , il povero da parte sua non sia arrogante”.
Natalità zero in Italia, il meticciato è inevitabile ?
” Ritengo che la vera risposta alla scarsa natalità è quella di incoraggiare e sorreggere in tutti i modi la famiglia, con politiche adeguate. Sia in Italia che in Europa dobbiamo difendere questa istituzione. Il meticciato non mi pare una soluzione alla scarsa natalità”.
Bruno Volpe