” Giornata Mondiale della Gioventù, una grande festa della fede non solo per il popolo polacco, ma per tutta la Chiesa. In Polonia abbiamo una emergenza democratica ed un governo pagano”. Il noto vescovo polacco Monsignor Tadeusz Pieronek in questa intervista a La Fede Quotidiana parla di GMG e bacchetta il suo governo.
Eccellenza, partiamo dalla GMG di Cracovia città nella quale lei vive. E’ dedicata alla misericordia, proprio nella patria di San Giovanni Paolo II…
” Certamente è un grande avvenimento religioso, a dimostrazione che il cattolicesimo è vivo, attuale e bello. Limitare questo evento solo alla Polonia mi sembra riduttivo, indubbiamente per noi è importante, ma riguarda tutti i cattolici. E’ una grande festa della fede”.
Dopo i tragici fatti di Nizza vi è qualche timore?
” Tutto è possibile e dunque nessuno è in grado di dare certezze assolute. Però confido nella bravura e nella professionalità delle Forze dell’ ordine polacche e dunque sono ottimista. Del resto, la Polonia è molto diversa dalla Francia qui ci sono molti meno islamici di seconda o terza generazione e quelli residenti sono ben integrati”.
Che cosa vi aspettate dal Papa?
” Intanto è il benvenuto. Credo da quanto ho potuto capire, che non di discosterà molto da quanto tempo fa ha detto al Parlamento europeo”.
Intanto in una recente intervista rilasciata alla tv italiana Rai, il nobel ed ex sindacalista Walesa ha detto che in Polonia esiste una emergenza democratica, condivide?
” Il Parlamento è stato eletto in modo democratico. Tuttavia il governo non sta operando con quei criteri conformi ai criteri di democrazia previsti dall’ Europa e nell’ Europa. In un certo senso, Walesa ha ragione quando parla di emergenza democratica e mi riferisco alla approvazione di alcune leggi sia nel metodo che nel contenuto”.
La Chiesa cattolica polacca, tuttavia, ha dato credito al nuovo corso…
“Non è giusto parlare di Chiesa in quanto il popolo di Dio siamo tutti noi. Parlerei piuttosto di clero, meglio di una parte di esso e qualche vescovo che hanno appoggiato il partito di maggioranza e probabilmente vi è stata una reciproca strumentalizzazione a fini di potere”.
Che cosa pensa di Radio Marija?
” Fa politica e non mi piace questo. Da anni questa emittente che ha comunque dei meriti e lati positivi, utilizza la religione anche a fini di potere. Non credo che sia appropriato accusarla di razzismo o xenofobia, ma alcune sua posizioni stridono col vangelo”.
Le piace il nuovo corso polacco?
” A me no. Si dichiara ispirato dai criteri cristiani e va in senso opposto. Dunque ritengo che sia pagano. Lo ripeto: esiste da noi una emergenza democratica eppure la lezione comunista avrebbe dovuto insegnare qualche cosa”.
Bruno Volpe