Il vescovo polacco Tadeusz Pieronek “corregge” Papa Francesco sull’Islam e attacca pesantemente il suo governo, parte del suo episcopato e la potente Radio Marja.
Eccellenza Pieronek, recentemente in una intervista al giornale la Croix, Papa Francesco ha detto che anche il Vangelo, alla pari del Corano, è un libro di conquista così interpretando il brano di Matteo nel quale il Signore invita gli Apostoli ad andare ad ammaestrare le genti. Che cosa ne pensa?
” Mi dispiace, ma non condivido. Il Vangelo non ha alcun ideale o ipotesi di conquista, almeno nel senso che intende l’ Islam. Il Vangelo invita alla evangelizzazione pacifica, cosa ben diversa. Il Corano, al contrario, è violento e prevede la conversione di chi non condivide, con la forza. Il Vangelo si propone, il Corano si impone. Certamente, nel passato, anche i cristiani hanno usato metodi non del tutto pacifici e mi riferisco alle crociate, però non possiamo da questo dire che il Vangelo ha una idea di conquista. Accomunare il Corano al Vangelo non mi sembra convicente”.
Nel passato lei ha parlato di rischio islamizzazione dell’ Occidente, conferma?
” Non è un rischio, è in atto. L’ Europa ricca e opulenta deve recitare il mea culpa. Vive in modo pagano, di fatto ha estromesso Dio dalla vita pubblica . L’ Europa, penso alla Germania o alla Francia, ha importato nel tempo manodopera dai paesi islamici per far svolgere lavori a basso costo che la sua popolazione non voleva fare e queste sono le conseguenze. Inoltre, loro fanno figli, noi no”.
Il Governo polacco è abbastanza duro nel dire no ai migranti..
” Intanto i migranti vanno ospitati in tutta Europa in base a quote ragionevoli e non penso che sia giusto che tal peso debba gravitare solo su Grecia o Italia. Inoltre ritengo che il nostro governo con questa sua posizione sia molto distante dai valori cristiani ai quali a parole dice di ispirarsi. Esiste, come dicono il Papa e il vangelo un dovere a dare accoglienza e solidarietà, almeno se intendiamo coerentemente professarci cristiani”.
Che cosa pensa del nuovo corso polacco?
” Ha impresso una ingiustificata svolta autoritaria e scarsamente democratica, basta vedere l’approvazione e il modo di alcune inaccettabili leggi recenti. Sembra di stare nella logica del partito unico, eppure tutti noi dovremmo ricordare la esperienza comunista. Il problema vero, occorre avere l’ onestà di dirlo, è che l’attuale classe dirigente al comando spesso usa e strumentalizza la religione a fini di potere, scivolando e coltivando forme di fanatismo. E’ la stessa cosa che fa Radio Marja . Conosco il suo direttore, ci ho parlato tante volte e da segretario della Conferenza episcopale firmai accordi con lui, ma ammetto che si tratta di una persona che intende usare la religione per comandare in poiltica manipolando le idee della gente e la fede ei semplici per motivi di potere”.
Il capo del governo polacco da poco è stato in visita dal Papa…
” Vero, ma i media, almeno quelli vicini al governo, non hanno riportato che il Papa ha chiesto di accogliere i migranti. Questa cosa è stata oscurata”.
La Chiesa polacca ha però appoggiato e in parte appoggia il goveno ed ha contribuito al successo elettorale del Pis..
” Non tutta . Ora anche quelli che hanno dato un appoggio convinto sembrano ricredersi e forse pentirsi”.
A luglio a Cracovia arriva Papa Francesco per la Giornata Mondiale della Gioventù. Il Papa è favorevole all’accoglienza dei migranti, il governo, gran parte della classe dirigente e alcuni vescovi nicchiano. Come la mettiamo?
“Per il popolo polacco sarà una parentesi bella e gioiosa. Certo, questa visita, inutile negarlo, sarà imbarazzante . Anche Giovanni Paolo II venne in Polonia con un regime che non gradiva. Indubbiamente per alcuni politici e direi per alcuni miei confratelli vescovi sarà una parentesi imbarazzante”.
Che pensa del cardinal Dziwisz ?
” Non è un progressista…”
Bruno Volpe
La Polonia ha il diritto e l’obbligo di accogliere prima di tutto i profughi che hanno lasciato la patria negli ultimi 8 anni a causa dell’infausto governo precedente. Quel regime conduceva la lotta contro la vita, contro la famiglia, contro i valori nazionali. La Polonia ha pure l’obbligo nei confronti dei suoi concittadini abbandonati nei Paesi dell’Est, traditi in conseguenza delle decisioni della Conferenza di Jalta. Quest’obbligo deriva dal 4o commandamento.
Per quanto riguarda la critica contro Radio Maryja: perché Monsignor Pieronek non indica chiaramente che cosa nell’attività di questa emittente sia contrario all’insegnamento della Chiesa? Quanto al presunto influsso di Radio Maryja sulla politica: Giovanni Paolo II nel suo colloquio con A. Frossard dichiarava che la Chiesa fosse obbligata di mantenere una prudente sollecitudine per il bene comune e custodire la dignità trascendente della persona umana. In che modo Radio Maryja ha fatto qualcosa contro il bene comune o contro la dignità dell’uomo? Non è forse così che essa piuttosto cerchi di costruire questi valori?