“Non vogliamo alimentare odio e divisioni tra le comunità religiose, ma vogliamo vivere in armonia” ha dichiarato Mons. Saw Stylo, vescovo anglicano in Myanmar. La vicenda alla quale si riferisce è quella relativa al monaco buddista Myaing Kyee Ngu Sayadaw che ha invitato i suoi seguaci a distruggere le chiese cristiane del paese per sostituirle con templi buddisti.
Secondo quanto riferisce l’agenzia Fides, il monaco è già riuscito a costruire tre pagode su terreni di proprietà di cristiani. L’ultimo sequestro è avvenuto di notte quando il leader buddista di 73 anni e una dozzina di suoi uomini sono entrati nel compound della chiesa anglicana di San Marco a Hlaingbwe, nello stato birmano di Kayin, nel centro-sud del paese.
Gli uomini hanno portato via mattoni e malta, avviando la costruzione di un tempio di fronte alla chiesa, opera che è proseguita nei giorni successivi. Il Vescovo anglicano responsabile della chiesa, Mons. Saw Stylo, per non alimentare ulteriori violenze, ha segnalato l’abuso alle autorità. Aung Ko Thura, il Ministro per gli affari religiosi del nuovo governo del Myanmar, si è scusato con i cristiani dello stato di Kayin, promettendo di adoperarsi per una soluzione pacifica e conciliatoria della vicenda.
Matteo Orlando