Come riporta l’Ansa, uno spot per il cashback di Stato ha interrotto la messa domenicale in televisione, in onda su una rete locale. Il celebrante ha vivamente protestato per quanto accaduto.
Si tratta della celebrazione in diretta dalle 12 su Canale 8, con ampio seguito da parte di anziani e malati impossibilitati a recarsi in Chiesa ma anche di fedeli di altre zone della regione. Domenica scorsa la messa è stata interrotta improvvisamente dai 30 secondi di pubblicità del cashback di Stato ed oggi, in apertura di celebrazione, don Gennaro Matino, uno dei sacerdoti partenopei più famosi, ha stigmatizzato quanto accaduto.
Il sacerdote ha annunciato che anche nella giornata odierna sarebbe andato in onda lo spot dal quale è completamente estranea l’emittente Canale 8 che da anni offre il servizio della Messa in tv. Si tratta, ha spiegato il sacerdote, di una sorta di ‘imposizione’ governativa che ha previsto per quattro settimane, circa alle 12.30 (in pratica, proprio durante l’omelia), la messa in onda dello spot istituzionale che promuove l’utilizzo dei pagamenti con moneta elettronica. Per questo motivo, don Matino ha chiesto, a chi segue la celebrazione a distanza, di spegnere la tv per il tempo esatto dello spot così da mandare un segnale di dissenso. “La messa – ha sottolineato – non è una partita di calcio o uno spettacolo”.