Tra le nuove nomine di Papa Francesco (il 17 novembre ha nominato membro della Congregazione delle Cause dei Santi il cardinale Edwin Frederick O’Brien e consigliere della Pontificia Commissione per l’America Latina mons. Jorge Carlos Patrón Wong) c’è anche, a consultore della Congregazione delle Cause dei Santi, quella della professoressa Stefania Nanni, professore associato di Storia moderna presso il Dipartimento di Storia, antropologia, dell’Università “La Sapienza” di Roma. I suoi interessi di ricerca riguardano la storia del sentimento religioso, delle devozioni, degli ordini e delle congregazioni tra Seicento e primo Ottocento, la storia delle missioni cattoliche nelle campagne europee e nei Mondi Nuovi, la sacralizzazione degli spazi.
La Nanni ha pubblicato tre monografie, numerosi saggi e articoli su volumi e riviste italiane e internazionali, curato volumi miscellanei, organizzato convegni internazionali, conferenze su temi di storia religiosa e di storia dei colonialismi di età moderna. Membro di numerosi progetti di ricerca italiani e internazionali, è stato professore visitatore presso la Sorbonne di Parigi, coordinatore di parte italiana del progetto di ricerca internazionale quadriennale “Le fait religieux. Pratiques, rites et comportements Reliques…”. Tra le sue pubblicazioni, Roma religiosa nel Settecento (2000), Il Mondo Nuovo (2001), e saggi più recenti inseriti in gruppi di ricerca internazionali sui culti e le identità collettive, la conversione nell’età degli imperi, la concezione della «guerra giusta», le sensibilità europee rispetto al mondo ottomano.
Altra nomina di questi giorni è quella di fra’ Zbigniew Suchecki, dei francescani conventuali, docente di Diritto canonico alla Pontificia Facoltà teologica “San Bonaventura” Seraphicum di Roma, che è stato nominato dal cardinale Kazimierz Nycz, arcivescovo metropolita di Varsavia, postulatore della causa di canonizzazione del beato Jerzy Popieluszko (1947-1984). Il sacerdote polacco, attento al mondo del lavoro e al sindacato autonomo Solidarnosc, fu rapito e ucciso il 19 ottobre 1984 da funzionari del Ministero dell’interno della Repubblica popolare di Polonia e il corpo gettato nel fiume Vistola, dove venne ritrovato il 30 ottobre. Popieluszko, martire anticomunista, fu beatificato il 6 giugno 2010 da papa Benedetto XVI. La sua tomba, posta accanto alla chiesa di San Stanislao Kostka a Varsavia, è meta continua di pellegrinaggi di fedeli provenienti dalla Polonia e da tutto il mondo.
Maria Rocca