Dal primo libro dei Re 19,19-21
In quei giorni, Elìa, [disceso dal monte di Dio, l’Oreb] trovò Elisèo, figlio di Safat. Costui arava con dodici paia di buoi davanti a sé, mentre egli stesso guidava il dodicesimo.
Elìa, passandogli vicino, gli gettò addosso il suo mantello. Quello lasciò i buoi e corse dietro a Elìa, dicendogli: «Andrò a baciare mio padre e mia madre, poi ti seguirò». Elìa disse: «Va’ e torna, perché sai che cosa ho fatto per te».
Allontanatosi da lui, Elisèo prese un paio di buoi e li uccise; con la legna del giogo dei buoi fece cuocere la carne e la diede al popolo, perché la mangiasse. Quindi si alzò e seguì Elìa, entrando al suo servizio.
Dal Vangelo secondo san Matteo 5,33-37
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Avete anche inteso che fu detto agli antichi: “Non giurerai il falso, ma adempirai verso il Signore i tuoi giuramenti”. Ma io vi dico: non giurate affatto, né per il cielo, perché è il trono di Dio, né per la terra, perché è lo sgabello dei suoi piedi, né per Gerusalemme, perché è la città del grande Re. Non giurare neppure per la tua testa, perché non hai il potere di rendere bianco o nero un solo capello. Sia invece il vostro parlare: “Sì, sì”; “No, no”; il di più viene dal Maligno».
COMMENTO ALLE LETTURE DEL GIORNO DI PADRE GIUSEPPE TAGLIARENI
Confortato dall’incontro con Dio sul monte, Elia ritornò sui suoi passi e secondo le istruzioni ricevute, unse re e profeti. Nella generale apostasia, Dio si era riservato un piccolo numero di uomini che non avevano “piegato le ginocchia a Baal”; ora questi necessitavano di guide sicure, di punti di riferimento civile e religioso.
Eliseo stava arando il suo campo quando l’uomo di Dio gli passò accanto e gli gettò addosso il mantello. Il gesto indicava l’investitura profetica dell’eletto. Eliseo capì e subito disse il suo sì: uccise i buoi e li arrostì col legno dell’aratro; fece un banchetto di addio e si mise al servizio di Elia. Il chiamato a speciale consacrazione non può restare in famiglia. Così faranno i primi discepoli con Gesù: alla sua chiamata, lasceranno barche, pesci e famiglia per seguire il Maestro. E Gesù ne farà “pescatori di uomini”. Il popolo di Dio ha bisogno sempre di nuovi pastori; ma se questi non lasciano tutto, come possono seguire Gesù?
Giurare è chiamare Dio a testimone della verità di una propria affermazione. Gesù dice di non farlo, per rispetto della divina Maestà. D’altra parte si deve acquistare quell’amore alla verità che ti fa dire sì quando nel cuore hai il sì e no quando hai il no. Il di più viene dal Maligno, che è il padre della menzogna