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paolo-crepet” Un paradosso: il pensiero laico non mi ha difeso, quello cattolico sì. Sono dispiaciuto e deluso”. Lo afferma il noto psichiatra Paolo Crepet intervistato da La Fede Quotidiana.

Professor Crepet lei in passato si è espresso in maniera netta contro la pratica dell’ utero in affitto, la pensa ancora in quel modo?

” Non ho cambiato idea e sapete che sul punto sono stato abbastanza  eloquente. Trovo l’ utero in affitto quanto meno disdicevole per usare parole tenere. Tale è, perchè non garantisce, come sarebbe giusto, il bambino e i suoi diritti, ma esalta solo le volontà degli adulti. Ha una visione della vita adultocentrica. Trasformare il bambino in un diritto è assurdo”.

Che cosa altro non le piace?

” Detto che fa del bambino un diritto da esaudire a qualunque costo, a vantaggio di un preteso ed ingiustificato diritto dell’ adulto, penso al tema allattamento al seno che è fondamentale nella crescita armoniosa. Del resto, se la natura lo ha previsto, un motivo ci deve  essere o no? Invece, con l’ utero in affitto siamo spinti a cercare soluzioni diverse con pappe e pappine alternative, che fanno comodo alle multinazionali. E allora come non vedere   l’ affare economico, il lucro stimolato e favorito? Ma ci sta dell’ altro”.

Avanti…

” Quel bambino o bambina, ai dodici o tredici anni   si chiederà: chi è la mia madre naturale? Dove sta? Quali sono  i miei veri genitori? Sono interrogativi naturali. Come reagirà non è  dato sapere, certo è il rischio di una crisi di identità  con tutte le conseguenze sulla stabilità e sulla salute mentale. Il bambino, lo sottolineo, ha diritto a crescere in un ambiente che gli assicuri piena ed armoniosa genitorialità. Io sono a favore dei diritti degli omosessuali e delle coppie, chiedo e rivendico che possano ottenere tutti i diritti di legge. Sono sempre stato e lo sono, disposto a solidarizzare con le loro rivendicazioni. Però non posso tacere sulla negatività dell’ utero in affitto. Il paradosso è che il pensiero laico, al quale appartengo, non mi ha difeso, quello cattolico, sì. Sono dispiaciuto e deluso”.

Che cosa altro non la convince dell’ utero in affitto?

” Penso a quante donne in età avanzatissima hanno voluto diventare mamma, persino gente famosa. E allora: non tutto quello che la scienza riesce a fare è sempre  eticamente accettabile o giusto. Bisogna saper comprendere in serenità i limiti della natura e non adare contro. Si facciano una ragione che la procreazione è un atto che scaturisce da uomo e donna e che altrimenti non è possibile. La natura va  rispettata”.

Vendola recentemente ha  rilasciato una intervista con la foto del figlio Tobia Antonio, condivide?

” Conosco bene Vendola e lo stimo. Rispondo per me. Da personaggio pubblico non ho mai mostrato mia figlia sui giornali, non lo farei . Questo vale per me”.

Bruno Volpe

2 pensiero su “Paolo Crepet: “Sono i cattolici mi hanno difeso dopo le mie parole contrario all’utero in affitto””

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