“Come servitori della speranza, i Cristiani sono chiamati a proclamare insieme il Risorto attraverso la gioiosa testimonianza delle loro vite e attraverso l’amore generoso verso il prossimo. Sappiamo che il mondo oggi ha urgente bisogno della proclamazione di questa speranza, l’unica che non delude”.
È quanto scrive papa Francesco in una lettera inviata al patriarca copto ortodosso, Tawadros II, per presentare i suoi auguri per la Pasqua.
“Con la vittoria di Cristo sul peccato e sulla morte – si legge nella lettera consegnata a mano dal nunzio apostolico in Egitto, mons. Bruno Musarò – ogni uomo e ogni donna è capace di guardare alla propria vita con occhi e cuore nuovi, anche in circostanze segnate da tristezza e difficoltà. Le tenebre, il fallimento, il peccato – scrive il Papa – possono essere superate e diventare punto di partenza di un nuovo cammino. Possa la Pasqua, che quest’anno i cristiani celebrano nello stesso giorno, ispirare nelle nostre Chiese un sempre crescente desiderio per una sempre più profonda solidarietà nel proclamare il Vangelo e servire coloro che sono nel bisogno”. (SIR)