L’ufficio stampa della Santa Sede ha riferito che il Santo Padre ha ricevuto in un’udienza privata James Martin, il noto gesuita, membro del dipartimento delle comunicazioni, famoso per la sua “difesa” del popolo “LGTB”.
Lo stesso Martin ha commentato il suo incontro attraverso il profilo Twitter, dove ha affermato che Bergoglio lo ha effettivamente ricevuto in una udienza privata che, secondo Martin, è durata “30 minuti” e si è svolta nel Palazzo Apostolico del Vaticano.
Secondo Martin, il Papa avrebbe condiviso con lui “le gioie e le speranze, i dolori e le ansie” dei cattolici e delle persone “LGBT” in tutto il mondo. “Sono molto grato di aver incontrato questo meraviglioso pastore”, ha concluso Martin.
In realtà il Santo Padre ha richiamato in Vaticano il gesuita che era già stato ripreso da diversi alti prelati americani e gli ha ricordato l’intero insegnamento della Chiesa in materia, vale a dire il rispetto di ogni persona con questa tendenza ma la condanna ferma degli atti omosessuali, dei cosiddetti”matrimoni gay” e delle adozioni per LGBT.
Se quanto si scrive è vero, è disonesto, perciò non credibile, sia chi falsifica i contenuti del dialogo avvenuto nell’incontro sia chi non lo smentisce pubblicamente per difendere i fedeli da opinioni estremamente gravi per la loro fede e la loro vita morale cristiana.
La vostra è solo una ipotesi o è una notizia corroborata da fonti?
Le smentite dovrebbero essere spedite ai giornalisti giacobini,vedi repubblica e simili.
Beh,sarebbe ovvio che un papa sia contrario alle unioni gay!