“Non si può vivere senza perdonarsi, o almeno non si può vivere bene, specialmente in famiglia”. Ne è convinto il Papa, che nella catechesi di oggi è sceso nella concretezza quotidiana del vissuto delle famiglie: “Ogni giorno ci facciamo dei torti l’uno con l’altro. Dobbiamo mettere in conto questi sbagli, dovuti alla nostra fragilità e al nostro egoismo”. “Quello che però ci viene chiesto – ha ammonito Francesco – è di guarire subito le ferite che ci facciamo, di ritessere immediatamente i fili che rompiamo”, perché “se aspettiamo troppo, tutto diventa più difficile”.
Il riferimento del Papa è alla “preghiera che Lui stesso ci ha insegnato, il Padre Nostro”, in cui “Gesù ci fa chiedere al Padre: ‘Rimetti a noi i nostri debiti, come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori’. E alla fine commenta: ‘Se voi infatti perdonerete agli altri le loro colpe, il Padre vostro che è nei cieli perdonerà anche a voi; ma se voi non perdonerete agli altri, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe’”. (SIR)