Possono i figli aiutare a sentirsi figli di Dio? È l’esperienza apparentemente paradossale raccontata in “Papà senza controllo. O dell’essere padri e non Padreterni”, il nuovo libro di Andrea Torquato Giovanoli, ultima uscita della collana “UOMOVIVO – umorismo, vita di coppia, Dio”, pubblicata da Berica Editrice.
Un libro per genitori imperfetti di figli imperfetti, chiamati a scalzarsi dal divano (i papà) senza cadere nella mania del controllo (le mamme), per abbandonarsi con fiducia a Colui che ha in mano le istruzioni del gioco, consapevoli che nella vita, così come con il LEGO, vale la regola aurea secondo cui: «Se non trovi un pezzo, non è lui che non c’è, ma sei tu che non lo vedi».
Un libro che parla di controllo e fiducia, di Verità e Libertà, di dolore, di cose celesti e cose di tutti i giorni (soprattutto giocattoli), di Misericordia e Giustizia, di obbedienza e Divina Volontà.
Un libro che invita soprattutto al coraggio, perché scegliere di mettere al mondo dei figli oggi è un vero e proprio atto rivoluzionario. Perché i papà sono dei supereroi. Ma non dei Padreterni.
L’autore, 44enne milanese, ragioniere di studi, artigiano di mestiere e scrittore di carriera (al settimo libro e al settimo figlio, ancora con la medesima, amatissima, consorte), si definisce “un uomo comune che si sente speciale perché amato da Dio.”