Osservando il Duomo di Milano – al centro della piazza cui dà il nome – ci è dato di ammirare una pietra bella, armonica, definita da infinite sfumature: è il marmo di Candoglia, illuminato nelle proprie venature da scintille di cosmo, portate alla luce dopo secoli di silenziosa gestazione. “Pietra e Preghiera”, realizzato dalla Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano in due rappresentazioni, previste in Piazza del Duomo il 9 e 10 luglio 2015 alle ore 21.30, intende celebrare questa consapevolezza: la preziosità del rapporto Cava-Cattedrale, le tracce della memoria collettiva a cui affidiamo la storia del Duomo, alla cui origine sta la montagna della cava di Candoglia.
“Pietra e Preghiera” è uno spettacolo di video mapping, sulla facciata del Duomo impreziosito dalle arie verdiane, è il racconto visivo di una costruzione protrattasi per secoli. L’evento, promosso in collaborazione con SBH Milano per la parte di coordinamento e produzione delle tecniche di video mapping (www.sbhmilano.com ), vede protagonisti il Complesso Strumentale e il Coro della Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano diretti da Alessandro Nidi, con Emiliano Esposito alla direzione del Coro. L’iniziativa, tra i grandi progetti presentati insieme a Expo Milano 2015 è anche presente tra gli eventi di Expo in Città consultabili sul sito www.expoincitta.com
“Pietra e Preghiera”, nel contesto di Expo 2015 – un momento di confronto mondiale su un tema vitale come quello del cibo – vuole segnare la forza, l’energia della grande storia del Duomo. Per questo motivo la Veneranda Fabbrica ha scelto di utilizzare la tecnologia in forma artistica, perché il video mapping, con le sue proiezioni, è in grado di creare suggestioni capaci di aggiungere senso e significati sempre nuovi alla materia. È così che la tecnologia unisce, sovrappone, vibra tra le sfumature del marmo e le figure del Duomo: sono rami, sono fiori, sono sfondi, sono paesaggi in lontananza, sono forme aperte. Le proiezioni sulla facciata, insieme alle arie “preghiere” tratte dalle opere di Giuseppe Verdi – colui che «pianse e amò per tutti» come ebbe a dire Gabriele D’Annunzio – si susseguono creando un’unica struggente preghiera, un unico grande movimento che sembra diffondere in piazza le stesse preghiere che da secoli riecheggiano nel Duomo di Milano. È una suggestione rivolta verso il cielo, là dove è possibile – per tutti noi – depositare esperienze, pensieri, sentimenti che fanno parte della vita.
L’accesso alla piazza è libero, con la possibilità di prenotare il proprio posto a sedere telefonando al numero +39. 02.72023375 tutti i giorni dalle 9.30 alle 17.30 fino a esaurimento posti.