La Ue suggerisce quali misure anti contagio di sospendere le messe del Natale o ridurre i fedeli e persino di non eseguire i canti perchè sarebbero fonte di contagio. Lo stesso governo italiano pensa ad un anticipo della tradizionale messa della mezzanotte del Natale di un paio di ore. Abbiamo intervistato il senatore della Lega Simone Pillon.
Senatore Pillon, Ue e Governo in pressing sulla Chiesa cattolica…
“I governi, inclusa l’istituzione europea, vogliono imporre troppo alla Chiesa cattolica e così non va per niente bene. Insomma non ritengo sia giusto che un ente politico dica alla Chiesa che cosa fare e non fare”.
Magari è la Chiesa troppo debole che si fa imporre questo senza colpo ferire…
” Il dialogo è sempre da ricercare e apprezzo una Chiesa che lo vuole, però una cosa è dialogare, altra imporre. Concetti distinti”.
E’ una conseguenza dell’ allarme da pandemia. Pensa che si stia esagerando?
“A mio avviso abbiamo perso di vista il senso dell’ equilibrio. Sicuramente la pandemia è seria, il virus pericoloso e bisogna adottare le norme igieniche corrette. Però vanno rigettate ogni forma di isteria e di allarmismo inutili che portano all’effetto esattamente opposto”.
Piste da sci?
” Se ci sono le condizioni di sicurezza, perchè non aprirle? Bisogna contemperare salute ed economia con sapienza”.
Il Papa non andrà a Piazza di Spagna per la tradizionale preghiera dell’Immacolata. Che ne pensa?
” Non sta a me giudicare il Papa. Dico che è in corso un progetto per scristianizzare e laicizzare ogni aspetto della vita sociale, eliminando la religione dal pubblico per renderla un fatto meramente intimo. Invece è fondamentale manifestare la fede in pubblico. Non è pensabile una società senza i simboli e i valori cristiani. Se vogliamo eliminarli persino all’ esterno, basta esserne consapevoli e dirlo”.
Bruno Volpe