L’arcivescovo di Varsavia, cardinale Kazimierz Nycz, auspica che attraverso i corridoi umanitari alcune centinaia di profughi siriani bisognosi di urgenti cure mediche possano essere accolti in Polonia.
Nella lettera per la Quaresima letta ieri, domenica 5 marzo, in tutte le chiese della capitale polacca, viene inoltre sottolineata la validità dell’iniziativa “Famiglia per famiglia” della Caritas, promossa a favore delle vittime della guerra in Siria. Il progetto, lanciato nell’ottobre scorso attraverso il sito web www.rodzinarodzinie.caritas.pl ha permesso finora a oltre 1700 famiglie siriane di ricevere per sei mesi degli aiuti da parte delle famiglie di volontari polacchi.
“Incoraggio tutti, sacerdoti, parrocchie, famiglie cattoliche e tutte le persone di buona volontà ad aderire a quell’iniziativa concreta, promossa con discrezione, ed efficace”, ha scritto il cardinale aggiungendo che “si tratta di dare prova della sensibilità della misericordia”.
Il presule ha anche ricordato i numerosi immigrati economici dall’Ucraina che lavorano oggi in Polonia, rammentando quanto “la sensibilità e la rettitudine nei confronti degli esuli siano la misura della nostra umanità e del nostro essere cristiani”. Secondo le recenti analisi, in mancanza di forza lavoro polacca, il 39% di imprenditori prevede l’assunzione di lavoratori ucraini necessari alla realizzazione delle commesse.