Nuova polemica investe il direttore redentorista e sacerdote della influente Radio Maryja della Polonia padre Tadeusz Rydzyk. Questa volta il sito polacco Onet lo accusa ( lo ha fatto alla vigilia delle elezioni politiche poi rimandate per Covid 19) di uno strano finanziamento governativo.
Di che cosa si tratta? Il sito racconta di un accordo del 2018 firmato da Piotr Glinski vice ministro della Cultura con Padre Rydzyk nella qualità di direttore della Fondazione Lux Veritatis ( che appartiene alla emittente), per la costruzione del museo Memoria ed identità di Torun, la cupola della chiesa di Radio Maryja e alcune vetrate. Il finanziamento ammonta a 117 milioni di zloty, la valuta della Polonia.
Il museo si propone lo scopo di ripercorrere oltre 1000 anni di storia patriottica della Polonia cristiana con riferimenti alle battaglie di Vienna e Varsavia. Tra gli scopi del museo nche il dialogo tra popolo polacco e mondo ebraico. In sintesi, l’accusa rivolta al sacerdote è la solita: contiguità al partito di maggioranza, il Pis del quale, sempre secondo le accuse, Radio Maryja sarebbe autorevole e forte cassa di risonanza e dunque il finanziamento è letto come un indebito aiuto governativo.
Bruno Volpe