“Sono del tutto d’accordo con la famiglia Moro. Il processo di beatificazione va sospeso, manca la necessaria serenità”. Lo dice in questa intervista che ci ha rilasciato l’ avvocato Nicola Giampaolo, attuale postulatore nel processo canonico di beatificazione di Aldo Moro. Come è noto, Maria Fida Moro, con una lettera rivolta al Papa, ha sollecitato la sospensione ravvisando manovre poco chiare per la sostituzione dell’attuale postulatore.
Avvocato Giampaolo, intanto lei è ancora al suo posto?
“ Certo che lo sono. Confermo, però, quanto ha scritto la Moro in riferimento ai tentativi, scorretti, di sostituzione”.
Da parte di chi?
“Nomi non ne faccio, ma da gente legata alla politica locale, anzi politici del posto che vogliono o pretendono usare Moro a tornaconto personale ed utilizzarlo a loro fini. Spiace dirlo, ma è così”.
Favorevole alla richiesta della famiglia Moro?
“La reputo una cosa normale e persino comprensibile. Io sono del tutto d’accordo con la famiglia. Il processo di beatificazione, e parlo di tutti, deve sempre svolgersi in un clima di pace e di serenità, senza condizionamenti esterni. Oggi queste condizioni sono venute a mancare. Pertanto non solo è giusto, ma persino doveroso che la causa sia bloccata, magari riprendendo quando il clima sarà mutato in meglio. Penso che sia il necessario risparmio verso un’ anima”.
Ma la sospensione viene sollecitata dalla famiglia…
“ Ha ragione. Lo scriva, condivido la posizione e la richiesta dei Moro. Anzi, quando la famiglia esiste, è una della parti più importanti in un processo di beatificazione. Mi associo a questa richiesta e la faccio mia”.
Sia maggiormente chiaro: chi vuole o pretende di mettervi mano?
“ Chi, per motivi politici, ragioni torbide e non consone al processo di beatificazione, lo vuole dirottare verso altro postulatore”.
A che punto è il processo?
“ In attesa del nulla osta del tavolo Cei. Ma io sono per la sospensione, non si può andare avanti in questo clima”.
Bruno Volpe