Dopo Villafranca d’Asti, Rocchetta Tanaro e gli Oblati di San Giuseppe di Asti, il libro di Mariella Lentini “Santi compagni guida per tutti i giorni”, edito da Espansione grafica, giunto alla quarta edizione, sabato pomeriggio 3 giugno è stato presentato presso il Santuario della Madonna di Crea, in provincia di Alessandria, nel suggestivo chiostro dedicato a Sant’Antonio da Padova.
Situato nel cuore del Monferrato, tra Moncalvo e Casale, sulla sommità di una collina, e circondato da un meraviglioso paesaggio vitivinicolo, il santuario mariano, ieri come oggi, rappresenta una famosa meta di devoto pellegrinaggio anche da parte di molti astigiani.
Ad accogliere l’autrice e la relatrice Silvana Alessandria (direttore del Consultorio Francesca Baggio e componente del CIF Centro Italiano Femminile di Asti) e Stefano Gilardi (docente di letteratura italiana), in qualità di moderatore, Monsignor Francesco Mancinelli, rettore del Santuario, che ha dimostrato apprezzamento per il lavoro dell’autrice poichè grazie a questo libro si promuove la conoscenza della vita dei santi e del loro esempio.
Silvana Alessandria ha focalizzato il suo intervento nei confronti dei giovani, ai quali Mariella Lentini dedica il suo libro: “Gli adolescenti sono fragili, la loro età è una sfida. Vivono nella Rete, sono collegati e interconnessi con tutti, ma spesso sono soli. Hanno bisogno di una guida: famiglia, scuola, un libro, parole. Ecco il libro di Mariella, una guida. La lettura non è solo un esercizio intellettuale, ma è fare esperienza con un incontro. L’incontro con i santi della Lentini può dare luogo a una conversione, all’acquisizione di una nuova forma di vita”.
Ma a cosa si deve questo rinnovato interesse verso la vita dei Santi? “Si pensava che i santi non fossero più di moda, e invece ognuno si può rispecchiare nella storia di questi personaggi. – spiega l’autrice – Tutti abbiamo bisogno di un maestro che ci guidi nel cammino della nostra vita, fatta di gioie, dolori, difficoltà, incertezze. I santi insegnano a seguire delle regole, uno stile di vita sano: la preghiera, il mangiare poco, lavorare tanto ed essere utili agli altri, amare la natura, la pace, rispettare i genitori, sapere provare gioia per quello che la vita offre, che è un dono. Così i santi hanno saputo dare un senso alla loro vita. La lettura di queste biografie – aggiunge Mariella Lentini – può aiutare chi soffre di depressione e sente il vuoto nella propria esistenza. Penso ai giovani che si ubriacano, soffrono di disturbi alimentari, non studiano, fanno soffrire i genitori, e penso agli anziani rimasti soli che si sentono inutili. Ci sono tanti esempi di anziani tra i santi che fino all’ultimo giorno della loro vita si sono resi utili”.